Scopri le caratteristiche tecniche e i prezzi dei numerosi modelli creati dalla celebre azienda statunitense: dalla scopa elettrica al robot, ...
Prima di provvedere alla scelta del modello di aspirapolvere che più si adatta alle esigenze di pulizia di ciascuno, eccovi qualche utile consiglio generale per orientarvi nell’acquisto. L’aspirapolvere non deve risultare troppo pesante e quindi scomodo mentre lo si utilizza, né tantomeno dev’essere difficile da manovrare e orientare. Indispensabile anche che sia provvisto di ruote piroettanti per muoverlo agilmente e di un cavo sufficientemente lungo (almeno tre metri) con meccanismo automatico per riavvolgerlo dopo l’uso. La qualità e la sicurezza dei vari modelli di aspirapolvere sono certificate dal marchio CE, che garantisce la conformità dell’apparecchio alle norme europee; mentre il marchio IMQ, supplementare, prova che i dati forniti dal produttore siano veritieri. Ecco quali sono i principali modelli di aspirapolvere in commercio: aspirapolvere con sacchetto in cui si raccoglie lo sporco e che va sostituito quando è pieno; aspirapolvere privo di sacchetto, in cui lo sporco viene convogliato all’interno di un apposito contenitore in materiale plastico da svuotare e lavare periodicamente; aspirapolvere con filtri ad acqua, che non necessita di sacchetto ed evita la dispersione della polvere, ma che richiede una maggiore manutenzione. Oltre agli aspirapolvere a traino, che sono i modelli maggiormente diffusi per la loro innegabile praticità, esistono in commercio anche le scope elettriche, più maneggevoli e facili da riporre, ma non utilizzabili, a differenza degli aspirapolvere, su diversi tipi di superficie. L’aspirapolvere, infatti, grazie ai vari accessori di cui è dotato, si presta a essere usato no solo sui pavimenti, ma anche per pulire divani, sedie, interno dei mobili.