Nei primi anni novanta grazie all'invenzione della grafica tridimensionale, appaiono sul mercato le prime console per giocare. Si differenziavano molto dai computer in quanto non erano espandibili e le possibilità di interazione erano legate alla disponibilità di cassette o dischetti contenenti i giochi forniti dai vari produttori. Nel 1995 Sony, grazie ad un nuovo processore a 32 bit, diventa protagonista assoluta sul mercato grazie alla potenza della sua Playstation. Nel 2001 anche Microsoft sbarca su questo mercato con il suo XBox. Nintendo e altri si condividono il successo del momento spesso legato a nuove tecnologie applicate come ad esempio comandi innovativi basati su puntatori ottici e accelerometri che rivelano il movimento nello spazio e lo proiettano in tempo reale sullo schermo, aprendo le porte dei videogiochi alla categoria di utenti denominata "casual"