Il design moderno entra in casa e parte dal tavolo
Le ultime proprietà del design ci danno modo di avere un trasformismo degli oggetti senza perdere la linea e l’estetica, fondamentali per l’occhio, tanto come la funzione per le mani. A seconda dell’esigenza , dello spazio a disposizione, delle necessità possiamo trovare diverse tipologie di soluzioni. Se pensiamo ai tavoli allungabili moderni immaginiamo un elemento monolitico, che da molto piccolo, può estendersi sia in lunghezza, ma spesso anche in larghezza, implementando forma e dimensioni. I materiali sono molto importanti da questo punto di vista perché crescono tecnologicamente in proporzione all’utilizzo e alla necessità di sviluppo. Diventano sempre più tecnologici, sottili e resistenti alle sollecitazioni da permettere di avere in poco spazio elementi implementabili a seconda del gusto personale e del bisogno. In foto: tavolo Trim allungabile di Dada
Monogamba o più appoggi?
Il tavolo allungabile moderno non necessariamente deve essere visto solo come il classico tavolo a quattro gambe, che si allunga ai due lati. La possibilità di scelta è davvero ampia. Grazie ai nuovi materiali disponibili, la possibilità è anche quella di avere un mono appoggio centrale di sostanziale entità, da cui sarà possibile estrarre prolunghe, sia da un lato che dall’altro. Non esiste più, come nei tempi passati, un’unica tipologia di tavolo classico, rettangolare, in legno massello. Oggi la varietà di tavoli allungabili moderni che ci propone il mercato dell’arredamento è vastissima. Ad esempio, ulteriore possibilità di scelta è quella di considerare l’acquisto di un tavolo consolle. Questa tipologia di tavolo è caratterizzata da un paino implementabile in lunghezza nelle due direzioni oppure in una sola. I materiali in cui può essere realizzato sono svariati: si parta dal classico legno ma con un tono di moderno e pulito, metalli per la struttura, come acciaio e alluminio, per finire con il cristallo. La possibilità è anche quella di avere sia struttura di sostegno che piano di appoggio mono materico: esempi ne sono tavoli in total wood, e total glass, come ad esempio il modello “Ray Plus” di Fiam, esempio di eleganza mono materica in vetro. Altro esempio di modernità è il tavolo “City” di Riflessi. Un monolitico all’apparenza che racchiude in se una parte estraibile, una prolunga che una volta aperta si mimetizza con la parte di piano originario, sottilissima e perfettamente pulita nelle linee. La struttura in alluminio è provvista di guide scorrevoli che permettono l’implementazione in lunghezza. Pulito, elegante e minimalista per una zona pranzo impeccabile. In foto: Tavolo Prado allungabile di Ciacci
Design e innovazione
I materiali che prendono sempre più piede nella produzione dei tavoli allungabili moderni sono quelli tecnologicamente più avanzati, come i tecnopolimeri oppure i compositi dalle fibre sempre più pregiate, come carbonio, kevlar e altre. I materiali più classici come il legno massello diventano sempre più affilati e sottili, con una pulizia formale da rasentare quasi la perfezione estetica. In foto: tavolo Bold di Doimo design