Perché scegliere un divano ad angolo
Sono diversi, e tutti assai validi, i motivi per cui scegliere un divano ad angolo. Innanzi tutto, proprio in virtù della sua forma a L, già da solo definisce l’area (e il concetto di) salotto. Non resta che aggiungere un tavolino, magari un tappeto e il gioco è fatto. Non occorre, in altre parole, ricorrere ai tradizionali abbinamenti divano+poltrone e questo significa che si riducono gli ingombri.
La sua collocazione ideale è contro una parete, però non mancano alternative molto interessanti.
Posizionato al centro della stanza, per esempio, un divano di questo tipo può anche fungere da elemento divisorio in un living con cucina a vista, separando quindi la zona dining da quella dedicata invece al relax.
Aggiungiamo che, nella maggior parte dei casi, i migliori divani ad angolo sono componibili, di conseguenza il grado di personalizzazione può risultare molto elevato.
Vasta è la scelta relativa allo stile, alle dimensioni, ai rivestimenti. A quest’ultimo proposito, vogliamo soffermarci sui divani angolari in pelle. Iniziamo!
Come capire la qualità della pelle
Il divano in pelle è bello, pregiato, elegante. Ma non è raro imbattersi in modelli di scarsa qualità. Se siete alla ricerca di un modello angolare per la vostra casa, quindi, seguite questi consigli:
- Ricordate che le pelli migliori sono quelle di origine europea: hanno spessori maggiori, presentano meno imperfezioni, risultano molto morbide al tatto. Chiedete, quindi, la tracciatura.
- Verificate che ci sia un certificato di garanzia.
- Tenete presente che il pellame più pregiato è il pieno fiore.
- Usate la vista, osservando il divano con attenzione, e il tatto. Ma non trascurate l’olfatto: la pelle autentica ha un odore inconfondibile.
- Le cuciture realizzate a mano sono più resistenti, durature e esteticamente più accattivanti di quelle fatte a macchina: prendete nota.
- Se possibile, cercate di capire se per le cuciture sia stato usato un filo di lino o di nylon, perché sono le opzioni da prediligere.
Infine il prezzo: un divano in pelle di qualità è costoso. Se le cifre sono basse, o appaiono fin troppo convenienti, drizzate le antenne.
Hiro di Zanotta
Il divano angolare Hiro è stato creato dal designer Damian Williamson per Zanotta, è disponibile nella versione sia angolare che lineare, con rivestimento in pelle o in tessuto. Il modello angolare in pelle, come potete vedere dalle immagini, è dotato di grande personalità e catalizza l’attenzione anche grazie al suo colore: una tonalità di marrone calda, che si integra nei più svariati contesti.
Gli abbinamenti ideali sono il pavimento in parquet e gli arredi in legno, anche chiaro per creare un contrasto ad hoc, ma davvero questo divano offre massima libertà in tal senso.
Per passare alle altri componenti strutturali, i piedini sono in lega di alluminio lucidato, nichel satinato colore naturale o nero, lo “scheletro” è in acciaio, le imbottiture sono realizzate in poliuretano/fibra poliestere termolegata. Il Cuscino seduta è in poliuretano a quote differenziate/fibra poliestere termo legata, il cuscino schienale è in Solotex ®.
Milano, una proposta di Minimomassimo
Nel catalogo di Minimomassimo, una delle più giovani aziende operanti nel settore degli imbottiti, troviamo il divano angolare componibile Milano con rivestimento in pelle (ma disponibile anche in tessuto), struttura in legno di abete e multistrato di pino e imbottitura in poliuretano espanso 40p.
Fra le principali caratteristiche figura anche il poggiatesta, che si alza e si abbassa con estrema facilità a seconda delle preferenze del momento. Proprio grazie alla componibilità, l’elemento che “si allunga” può essere posizionato a destra oppure a sinistra.
La larghezza complessiva è di 305 cm. Si tratta quindi di un divano dalle dimensioni molto generose, perfetto per i living ampi. La pelle è disponibile in differenti colori e finiture. I piedi in faggio color wengé con cromatura contribuiscono a definire il design moderno ed elegante di questa proposta.
Candice di Egoitaliano, divano con comando elettrico
Ecco un divano angolare che offre il massimo grado di comfort e funzionalità e che di certo non passa inosservate, con le sue forme raffinate e leggermente arrotondate: Candice di Egoitaliano. La pelle utilizzata per realizzare il rivestimento è di alta qualità e si sceglie fra diversi colori; la struttura è realizzata in legno abbinato a particelle di legno grezzo biodegradabile e pannelli di bra di legno duro.
I cuscini di seduta, i braccioli, i poggiareni e le spalliere poggiatesta reclinabili presentano un’imbottitura in poliuretano espanso e sono ricoperti da una termofalda di dacron autoestinguente. I piedi a slitta sono in metallo (finiture acciaio lucidato oppure titanio).
C’è anche la versione relax, che ha una peculiarità ben precisa: per reclinare lo schienale si utilizza un meccanismo elettrico posizionato sul lato interno, mentre le sedute centrali sono dotate di comandi “touch sensor” collocati sul fianco interno della seduta.
Esprit di Maxdivani
È arrivato il turno di Esprit, divano angolare in pelle firmato da Maxdivani. Anche in questo caso di tratta di un prodotto componibile, per cui sono diverse le opzioni possibili riconducibili sia alle dimensioni che alla configurazione.
L’elemento allungato, per fare qualche esempio, può misurare 160 cm oppure 252. La larghezza massima del divano è pari a circa 3 metri ma può fermarsi anche a 2,20. Ciò significa che Esprit può integrarsi egregiamente in un ambiente molto esteso ma anche in un salotto più piccolo. La seduta con profilo a “saponetta” che fuoriesce dal bracciolo è fra le principali peculiarità di questo divano insieme alla cucitura a punta di cavallo del bracciolo stesso.
L’imbottitura in poliuretano espanso presenta differenti densità, il piede è in legno e l’inserto è in alluminio anodizzato. Anche il telaio è in legno.
Atlantic di Chateau d’Ax
Il divano angolare in pelle Atlantic di Chateau d’Ax non solo è modulare, per quanto presenta una particolare conformazione ben rifinita sul retro, di conseguenza si colloca perfettamente anche al centro della stanza.
Ha un’immagine importante, ma al tempo stesso è caratterizzato da un design essenziale, privo di fronzoli. Ispira subito un senso di accoglienza, invita al relax e al riposo. Un plus in termini di comfort è rappresentato dai cuscini posizionati a mo’ di braccioli alle estremità delle seduta; su richiesta si possono aggiungere i poggiatesta, naturalmente con lo stesso rivestimento in pelle.
La struttura portante di questo divano è in legno massello, i tamponamenti sono realizzati con derivati dello stesso classe E1. La cuscinatura di seduta e schienale è in Chateauflex, un poliuretano ecologico ed indeformabile. Il molleggio della seduta e dello schienale è ottenuto tramite nastri elastici.
Johnny di Berto Salotti
Concludiamo con Johnny di Berto Salotti, un altro divano componibile con rivestimento in pelle. La configurazione ad angolo che vedete nella foto presenta le seguenti misure: larghezza 316 cm, profondità 236 cm, altezza 81 cm. La struttura è in legno massello di abete (garantita 20 anni), ricoperta in poliuretano espanso e rivestita con fibra poliestere.
Il cuscino di seduta è imbottito con poliuretano espanso a densità differenziate, quello dello schienale ha invece un’imbottitura in piuma d'oca canalizzata con inserto in poliuretano espanso. I piedini sono in PVC, alti 4 cm.
Johnny è realizzato a mano artigianalmente, le sedute sono monoscocca e anche ergonomiche. Si sceglie fra la versione sport, con gli schienali bassi e la seduta profonda, e la versione comfort, con gli schienali alti e la seduta meno profonda.