Cappe

Cappe aspiranti

Le cappe per cucina sono di due tipi: cappe aspiranti e filtranti. Ecco come scegliere quella giusta.

di Redazione

07 ottobre 2012

cappa nardi

Tipologie

Le cappe per cucine si dividono in due tipologie: cappe aspiranti e filtranti. Le prime funzionano grazie ad un ventilatore elettrico che ha il compito di aspirare l'aria sopra il piano cottura, facendola poi passare attraverso appositi filtri per purificarla e per convogliarla nel tubo che la porta all'esterno. Tale funzionamento fa sì che siano eliminate dalla cucina le sostanze inquinanti presenti nell'aria.

La canna fumaria a cui è collegata la cappa aspirante per cucina attraverso apposite condutture deve essere ad uso esclusivo della stessa cappa. Per installare le cappe aspirantI in cucina è bene rivolgersi a professionisti: ricordate che non è sempre detto sia possibile installarla qualora in cucina siano già presenti caldaia o scaldabagno.

La cappa filtrante trattiene fumo, odori e grasso contenuti nell'aria, prima di reinmetterla nell'ambiente. Questo tipo di cappa risulta adatto quando non è possibile collegare la cappa a una canna fumaria. Per installare una cappa filtrante occorre abbinarv un elettroventilatore da posizionare in alto su una parete esterna: servirà per il ricambio d'aria in cucina.

Guida alla scelta

Nella scelta della vostra cappa aspirante o filtrante da cucina dovete considerare: - La larghezza: la cappa deve essere larga almeno quanto il piano cottura. Se più piccola acquistatela di una potenza maggiore. Nprmalmente le cappe aspiranti o filtranti sono larghe 60 cm, come i piani cottura. ve ne sono alcuni modelli che in larghezza raggiungono anche i 120 cm, per esigenze particolari.

- La portata di aspirazione: quale volume di aria può aspirare una cappa in un'ora? Se ne misura così la portata, indicandola in metri cubi all’ora, m3/h. Nella scelta della cappa tenete presente che in un'ora di funzionamento dovranno esserci almeno cinque ricambi completi di aria nell'ambiente. La portata di asprazione varia dunque in base al volume del locale, alla portata termica degli strumenti di cottura e da quanto utilizzate la cucina. Non lesinate sulla portata aspirante di una cappa: meglio sia maggiore di quella realmente necessaria, in modo che la capacità di aspirare sia ottimale anche se usate la cappa a bassa velocità. In tal modo assicurerete all'elettrodomestico una maggiore durata.

- Il grado di rumorosità: quello di una qualsiasi cappa non dovrebbe essere maggiore di 50-70 decibel.

I filtri delle cappe

- L'illuminazione: imUna buona illuminazione favorisce, anche a cappa spenta, le operazioni sul piano di cottura.

- I filtri: ne esistono di due tipologie. Vi sono i filtri che trattengono grassi e vapori mentre si cucina: sono ealizzati in metallo (si possono lavare nella lavastoviglie) o in materiale sintetico (non pulibili, vanno sostituiti periodicamente). I filtri delle cappe filtranti, invece, sono a carboni attivi, e servono a eliminare i cattivi odori.

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