Come montare un pavimento in laminato
Oggi la sostituzione e messa in opera di un pavimento in laminato, non è cosa complicata, basta armarsi di pazienza e avere una piccola esperienza di fai da te casalingo. La dotazione di attrezzi che dovremo procurarci è davvero minima, sega, martello di gomma, una matita, un metro, dei chiodini di acciaio, del silicone, del nastro adesivo telato, questi saranno gli utensili che ci accompagneranno alla creazione della nostra “opera d’arte". E' bene osservare che, ovviamente il pavimento in laminato nulla a che vedere con il classico parquet di legno. Questa precisazione era d’uopo farla, ma niente toglie al laminato, forse meno caldo ma certamente più resistente al calpestio e all’usura del tempo. Come detto, la posa di un parquet o laminato è un’operazione molto semplice da eseguire, del resto basta recarsi nei centri di bricolage o grandi ferramenta e rendersi personalmente conto di quante tipologie e materiali a nostra disposizione per la sostituzione del nostro pavimento.
Tipi di laminati
I laminati in commercio possiamo trovarli di vari spessori da circa sei fino ai quindici millimetri, sia in hdf “truciolato in grane finissime “, o “mdf” una sorta di truciolato a media intensità. Nei grandi depositi o brico center, possiamo anche trovare dei laminati, ricoperti da una leggerissima sfoglia di legno, forse alla vista più belli da vedere, ma il loro costo è maggiore ed offrono una minore resistenza al calpestio e all’usura del tempo. In ogni caso, sono entrambi ricoperti da uno strato sottilissimo di “film” plastificato, che svolge una funzione importantissima, quella di donare al nostro laminato resistenza e impermeabilità. Dopo aver deciso quale tipo di laminato acquistare, rechiamoci in un centro commerciale o in un fai da te, sapendo già, ovviamente la quantità che ci occorre, ricordiamoci sempre di prenderne qualche metro in più, questo ci potrà tornare utile, nel caso dovessimo rovinarne qualche pezzo, o per gli angoli. Oltre al laminato, dovremo acquistare un “materassino elastico “ da porre sotto il nostro laminato, questo avrà la funzione di livellare i dislivelli del pavimento, se poi vogliamo anche insonorizzare il nostro pavimento, acquisteremo anche un’ulteriore “tappetino” in fibra di vetro, ma questo farà lievitare leggermente il prezzo.
Come posare il laminato
Dopo aver terminato l’acquisto del nostro laminato, sistemiamolo possibilmente, nello stesso locale, dove andrà posto per farlo abituare alla temperatura dell’ambiente, questa operazione farà si che quando lo andremo a porre, subirà meno alterazione della sua elasticità. Ora iniziamo la posa in opera del laminato, puliamo bene il nostro pavimento, adagiamo cercando di sistemare il tappetino sottostante senza pieghe, ci aiuteremo in quest’operazione con del nastro adesivo, quello telato usato dai (carrozzieri per auto). Terminata questa operazione preliminare, sistemiamo il primo listone partendo da un angolo qualsiasi della camera, lasciando circa un dieci millimetri dalla parete dove andremo a inserire dei” distanziatori”, che manterranno, fermo il nostro laminato sino alla conclusione della sua posa. Il secondo listone, è opportuno tagliarlo a circa metà della sua lunghezza, questa soluzione è indicata, in locali dove il singolo listone non copre per intero tutta la sua lunghezza, in questo modo alternandoli, eviteremo che le giunture cadano alla stessa altezza, creando un possibile punto d’incurvamento, messo il primo listone, incastriamo il secondo aiutandoci con il martello di gomma, facendo ben attenzione che tra i due non rimanga assolutamente nessuno spazio, così procediamo per tutti i rimanenti listoni. Quando arriveremo a ridosso del muro, ci ritroveremo a non avere lo spazio sufficiente per battere con il martello, quindi ci aiuteremo con una particolare staffa che viene inserita in dotazione con il kit di montaggio. A conclusione del nostro lavoro, non facciamo caso se la distanza dai muri del nostro laminato non è uguale, il battiscopa che andremo a fissare, coprirà tutto. Per montare il battiscopa, possiamo utilizzare del silicone, o dei semplici chiodini di acciaio, per le porte è conveniente, nel caso la distanza dal pavimento non fosse sufficiente alla loro apertura, farle leggermente piallare direttamente da un falegname.