Casa fai da te

Rivestire soffitti con perline in legno

Rivestire soffitti con perline in legno: il rivestimento in legno, le cosiddette perline risuklta esteticamente apprezzabile, crea un ambiente rustico ma allo stesso tempo elegante e accogliente.

di Redazione

29 dicembre 2015

perlinato per soffitto

Utilità del rivestimento

La classificazione energetica degli edifici ha portato i progettisti a realizzare case che consentono un notevole risparmio di energia, utilizzando sia tecnologie d’avanguardia (fornelli a induzione, pannelli solari etc.) sia materiali antichi, primo fra tutti il legno. Il rivestimento in legno, le cosiddette perline, hanno una duplice funzione: innanzitutto sono esteticamente belle, creano un ambiente rustico ma allo stesso tempo elegante e accogliente. In secondo luogo, essendo il legno un materiale a basso coefficiente di conduzione, il rivestimento cede molto lentamente il calore assorbito, e l’ambiente rimane caldo più a lungo e con meno dispendio di energia. Per ottenere il massimo dell’efficienza, la soluzione migliore è quella di creare una “scatola” di legno: rivestire con perline in legno sia le pareti che il soffitto. Se ciò fosse tuttavia impossibile, sia per la configurazione che per i costi, conviene partire a montare le perline solo sul soffitto, dato che il calore tende ad accumularsi nelle zone alte della stanza. Nel rivestire il soffitto con perline in legno è possibile fare diverse scelte di orientamento dei listelli: possono essere posati longitudinalmente per dare l’impressione di una stanza più lunga, diagonalmente per ampliarla, o trasversalmente per allargarla. Potete anche fare la scelta di utilizzare legni di colore diverso, da alternare l’uno all’altro per dare un tocco innovativo e movimentato.

Preparazione del soffitto

Posare questi elementi sulle pareti o sui soffitti è un lavoro che può essere fatto tranquillamente da soli, risparmiando il costo di un posatore professionista. Rivestire i soffitti con perline in legno è un lavoro leggermente più difficile che rivestire le pareti laterali, ma solo per la posizione assunta e lo sforzo richiesto alle braccia. La prima raccomandazione da seguire è quella di non posare mai gli elementi nuovi, ma lasciarli riposare nella stanza in cui andranno montati per almeno due settimane, legati in pacchetti con dello scotch: il legno si deve adattare alle condizioni climatiche del luogo in cui verrà montato, e in questo periodo di assestamento si deformerà leggermente. Trascorso questo periodo, rivestite le perline, se sono ancora grezze, con uno strato di vernice incolore. Tagliate gli elementi un centimetro in meno della misura necessaria, per consentire eventuali regolazioni in corso d’opera; la distanza tra rivestimento e parete verrà successivamente nascosta da listelli di decorazione. Per fissare gli elementi al soffitto, avrete bisogno di predisporre su di esso un’intelaiatura portante, costituita da correnti quadrati (2 cm di lato è sufficiente). Fissate i correnti a una distanza di 60 cm gli uni dagli altri, in direzione perpendicolare alla direzione che vorrete dare al rivestimento. Se fossero tropo corti, non vanno fissati testa a testa, ma sovrapposti per almeno 10 cm, altrimenti la struttura perde di solidità.

Posa delle perline

Per realizzare soffitti di questo tipo, fissate il primo elemento ai correntini, utilizzando dei chiodi senza testa (quelli che si usano per fissare i battiscopa). Agganciate la seconda perlina alla prima tramite l’incastro maschio-femmina, e fissate anch’essa coi chiodini al soffitto. Proseguite in questo modo fino a completamento del soffitto. Eventuali danni possono essere riparati con uno stucco apposito e poi uniformate con carta vetrata a grana finissima. Lo spazio tra i correnti e le perline può essere sfruttato per migliorare l’isolamento termico e acustico, semplicemente interponendo tra un listello e l’altro del polistirene o materiale idoneo. Una volta che il soffitto sarà rivestito, potete procedere con la finitura, utilizzando vernici impregnanti del colore che preferite. Assicuratevi che la vernice funga anche da protettivo contro l’umidità e la formazione di muffe; con questo accorgimento, il soffitto non necessiterà di particolari manutenzioni. Col passare degli anni il legno tenderà a scurirsi naturalmente, ma se preferite potete riverniciarlo.

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