Arredo giardino

Mobile per esterno

Mobile per esterno: come effettuare la scelta per un acquisto di arredo per esterno? consideriamo ogni fattore utile senza tralasciare nulla per una soluzione ad hoc!

di Redazione

10 giugno 2013

mobile contenitore esterno

Un contenitore o altro?

La scelta di un mobile per esterno dipende fondamentalmente dalla nostra necessità di utilizzo. Che tipi siamo, che cosa prediligiamo per accompagnarci nelle nostre giornate all’aperto? Se siamo amanti del relax e della calma estiva, la scelta sarà sicuramente preferire mobili per esterno che diano la possibilità di grandi momenti rilassanti, come divani, poltrone, sedie comode e tavoli accoglienti. Se invece siamo un tutto fare che non si ferma mai, le soluzioni sono davvero moltissime, come ad esempio, mobili contenitori, per tutti i nostri attrezzi, utensili, vasi e sottovasi per i nostri piacevoli momenti di giardinaggio. Ogni arredo, che sia per esterno o per interno, deve rispecchiare sempre in toto ciò che siamo e ciò che amiamo fare per darci soddisfazione nell’utilizzo, appieno.

Mobile in legno

Il preferire un mobile per esterno in legno, è una scelta di vita: infatti, questo materiale naturale, vive con noi. Si muove e si modifica col passare del tempo, acquisendo sempre più valore, e mai degradandosi. Certo, alcune cure come manutenzione e piccoli accorgimenti per allungare la sua vita, sono fondamentali per una buona durata del nostro prodotto. Infatti, un mobile in legno è preferibile che non stia ad esempio, sotto la pioggia. Questa potrebbe a lungo andare procurargli rigonfiamento e spaccature, oltre ai primi segni di escoriazioni di degrado. Il legno deve essere protetto, in luogo asciutto, e riposto al coperto a fine stagione calda, per non subire i danni del freddo. Il legno vive con noi: con l’invecchiare corretto, non può che abbellirsi, dei segni del tempo e delle rughe degli anni, proprio come una persona. Una mano d’impregnante o vernice protettiva, lo farà ogni volta, ritornare a nuova vita, ridandogli bellezza e splendore, come nuovo. In foto: tavolo Alicante di Greenwood, realizzato in pregiato legno teak e finiture di alluminio nero

I materiali sintetici

Se per il nostro esterno preferiamo mobili sintetici, vale a dire resine o materiali plastici, dobbiamo saper e in anticipo che al prezzo inferiore corrisponderà una minore durata del nostro elemento. Già perché più il prezzo è basso, più il nostro elemento sarà prodotto con plastiche e resine di qualità inferiore che gli conferiranno tempi di vita più corti. Il primo degrado visibile in un mobile per esterno in materiale sintetico, è la polverizzazione superficiale: questa è indicativa di un inizio di procedimento di rottura, irreversibile e inaspettato. Infatti, dopo un periodo generalmente di 5 anni in media, comincia questo processo. Cominciamo a notare della polvere che al tocco resta sulle dita: le particelle leganti del materiale si stanno seccando e perdendo di consistenza, si sgretolano. Quando questa essicazione raggiungerà parte interna dello spessore del materiale, complici il caldo e gli agenti atmosferici, si avrà la rottura con necessaria sostituzione del pezzo. Questo è naturale degrado del materiale, senza soluzione.

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