Sedie giardino in plastica
Quando si parla di sedie da giardino in plastica, in molti casi il pensiero va automaticamente ai modelli economici, basic, dotati di un appeal molto scarso. Si tratta, però, di una visione assai limitata. Perché il mondo della plastica è assai ampio e continua a essere fonte di ispirazione per i designer di tutto il mondo. In altre parole, esistono in commercio numerose sedie di plastica di alta qualità, caratterizzate da un’estetica moderna e raffinata, che giocano in ruolo di primo piano nella definizione stilistica dello spazio outdoor. Molto utilizzato è il polipropilene, ma anche il polietilene risulta piuttosto gettonato. E poi altri materiali appartenenti alla stessa famiglia, quali il poliestere e la poliolefina. Le plastiche vengono usate per realizzare l’intera struttura della sedia, ma anche soltanto il rivestimento. Si gioca con la flessibilità, si dà forma a intrecci originali e resistenti, si imitano altri materiali come, appunto, la corda. Le sedie di plastica, dunque, non sono sempre e soltanto la soluzione perfetta per chi vuol spendere poco e non si sofferma troppo sull’immagine del proprio giardino o del proprio terrazzo, dando precedenza assoluta alla praticità; rappresentano anche la scelta di chi si considera esigente e conosce le potenzialità espressive di questi materiali. In foto la sedia Berenice 360 di Roda; la struttura è in acciaio verniciato a polvere, il sostegno è composto da cinghie in poliestere.
Sedia giardino in plastica
Perché scegliere una sedia da giardino in plastica? Per tanti ottimi motivi. Prima di tutto, perché la proposta sul mercato in termini di design è davvero vastissima, quindi risulta impossibile non trovarne più di una che soddisfi pienamente il proprio gusto. In secondo luogo, perché la plastica non ha particolari limiti cromatici: può essere di qualsiasi colore. Terzo, perché anche i modelli prodotti dai migliori brand hanno prezzi assai più contenuti rispetto a quelli realizzati in legno o in ferro. Ancora, la plastica resiste egregiamente alle intemperie, si pulisce con facilità, non teme tarme, muffe, umidità, ruggine. Dura nel tempo e non subisce particolari danni riconducibili all’usura. In più, molte sedie in plastica sono impilabili, quindi al termine della stagione calda possono essere riposte in un spazio ristretto senza alcun problema, sfruttando il senso della verticalità. In foto la sedia impilabile Luce di Unopiù. La corda che costituisce il rivestimento è in poliolefina incordata a mano (color grigio carbone melange), la struttura è in tubolare di alluminio.
Sedie in plastica da giardino
Le sedie da giardino più di tendenza, anche le più semplici, hanno forme avvolgenti, che accolgono e "proteggono", e in molti casi concretizzano nuove ergonomie studiate per offrire comfort in ogni momento della giornata. Il minimalismo, in questo settore, non ha fatto particolare presa, anzi escludendo le inevitabili eccezioni possiamo dire che non ha alcun appeal. Perché le sedie di plastica sono fatte per essere vissute, ma anche guardate. Per contribuire ad arredare l’outdoor nel segno dell’accoglienza e delle atmosfere familiari, continuano a percorrere quella via che conduce a una pressoché totale assimilazione dei mobili outdoor e quelli indoor. A dimostrazione di ciò, molte sedie in plastica da esterno sono state in realtà progettate per trovare posto anche in casa, magari durante la stagione fredda. In foto la sedia Canasta, disegnata per B&B Italia da Patricia Urquiola, che si è ispirata a una cesta di vimini vista in Estremo Oriente e ha anche reinterpretato il tipico disegno a fori ottagonali della paglia di Vienna. La texture è in polietilene.
Sedie da esterno in plastica
Le sedie da giardino in plastica sono belle, leggere, maneggevoli. Perfette pure per chi tiene molto al proprio spazio outdoor, anche dal punto di vista estetico, ma ha figli piccoli e/o animali domestici che potrebbero danneggiare modelli più delicati e pregiati. Le sedie in plastica, sostanzialmente, hanno un unico difetto: tendono a scolorirsi se esposte per troppo tempo alla luce del sole. Per questo motivo si raccomanda di limitare i tempi, nei limiti del possibile, ma in ogni caso si sappia che in commercio sono reperibili ottime vernici grazie alle quali risolvere l’eventuale, piccolo danno. E se si macchiano, invece? Anche in questo caso non c’è nulla da temere: è vero che la plastica, soprattutto alcune tipologie, è assorbente, ma è anche vero che intervenendo con tempestività non succede nulla. Basta armarsi di una spugna morbida e di sapone di Marsiglia, oppure utilizzare un detergente specifico. In foto la sedia LP di Kristalia. Impilabile, è realizzata in polipropilene rinforzato in fibra di vetro e stampato a iniezione e ha una superficie che risulta morbida al tatto e opaca alla vista. E’ disponibile nei seguenti colori: bianco, nero, beige, rosso corallo e grigio basalto. Perfetta per l’outdoor, si può utilizzare anche negli interni domestici e nel mondo del contract.