Giardinaggio

Orto fai da te

Orto fai da te: consigli per la realizzazione di un orto fatto da soli all'interno per proprio spaio verde nel giardino di casa

di Redazione

09 luglio 2014

Come realizzare un orto nel giardino di casa

Quando si desidera realizzare un piccolo orticello per auto prodursi da sé qualche verdura o frutto sano da godersi in famiglia è possibile utilizzare lo spazio delegato al giardino per realizzarlo. Infatti, chi lo dice che un bel ceppo di insalata posto in file ordinate non sia grazioso tanto quanto le piacevoli calle nate più a lato? Ecco, la cosa importante è organizzarlo con cura e tenerlo in ordine eliminando erbacce e sterpaglie che possano danneggiare il raccolto e rendere l’orto poco gradevole. Ma come fare nello specifico? Scopriamolo insieme.

Consigli pratici per l’orto fai da te

Eccoci a dispensare consigli pratici per realizzare un orto fai da te per il proprio benessere e per la cura del proprio orticello in giardino: in primo luogo curiamoci di disporre le piantine e i semini in file ordinate lasciando lo spazio necessario per la crescita fino a raggiungimento della pianta finale. Assicuriamoci che le piante siano disposte in giusta collocazione per i venti, per il sole e per le piogge ma soprattutto siano in linea con la scelta del clima: i fichi d’india nel nord Italia sicuramente non sarebbero la soluzione ideale! Per il resto, assicuriamoci di sapere esattamente quali siano le piante che necessitino di acqua e anche di quanta, per evitare di fare patire la sete o annaffiarle smodatamente.

Quali ortaggi e dove?

Definire la scelta delle verdure per l’orto fai da te è piuttosto semplice, sempre se si conosce la tipologia di terreno e di pianta. In genere negli orti è semplice fare crescere piante d’insalata, pomodori, zucchine, carote, zucche, meloni e angurie. È possibile anche piantare delle piante ed erbe aromatiche che si tramuteranno in breve in splendide macchie verdi profumate e dall’aspetto molto gradevole. Attenzione però alla menta e ai frutti di bosco: le loro radici infatti sono a velocissima espansione radicando notevolmente e si sviluppano in breve tempo permettendo la morte di tante altre piante. È bene ogni sei mesi estirpare le piante e rimetterne giù nuove assicurandosi di eliminare le radici sottostanti.

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