Norme

Calcolo Tasi 2014

Tasi è l'acronimo di Tassa sui Servizi Indivisibili, l'imposta comunale, consideriamo il calcolo Tasi 2014. La novità rispetto alle versioni precedenti è che questa è rivolta anche agli affittuari.

di Redazione

25 settembre 2014

Aliquote Tasi 2104

Calcolo Tasi 2014 online

Purtroppo è arrivato il momento di pagare anche la Tasi, la tassa comunale sui servizi indivisibili. Entro il 16 ottobre 2014, dovranno versarla i cittadini dei comuni che non hanno presentato la delibera entro il 23 maggio 2014. Per i comuni, particolarmente ritardatari, che non hanno usufruito nemmeno della seconda opportunità e non hanno deliberato, la scadenza scivolerà al 16 dicembre 2014. Per questi comuni la prima rata della Tasi sarà calcolata con l’aliquota di base dell’1 per mille sempre nel limite massimo stabilito dalla legge, che prevede che la somma delle aliquote della Tasi e dell’Imu per ogni tipologia di immobile, non può superare l’aliquota massima permessa dalla legge statale per l’Imu al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile. Molto spesso le persone, per evitare lunghe code e arrabbiature, cercano di fare da sé il calcolo TAsi 2014. In rete si trovano molti ausili per quest'operazione. Bisogna munirsi di tutti i dati necessari da inserire nel calcolatore e poi iniziare la procedura di calcolo.

Aliquote Tasi 2014

Per le abitazioni principali escluse quelle di lusso, in genere A1, A8 e A9, l’aliquota potrà oscillare dallo zero per cento al 3,3 per mille. Per le abitazioni principali di lusso si va invece dallo zero al 3,3 per mille. Per quanto riguarda i fabbricati rurali o strumentali dallo zero all’1 per mille, per gli altri immobili dallo zero al 3,3 per mille. Per i terreni agricoli non si pagherà la Tasi, che invece pagheranno le imprese di costruzione sui loro fabbricati, che sono chiamati ossia materie prime che risultano pronte per essere vendute, si va dallo zero al 3,3 per mille. Il versamento deve essere effettuato solo con i moduli F24 o un bollettino postale centralizzato. Non è possibile pagare la Tasi attraverso altri sistemi elettronici offerti da banche e poste. I codici da inserire negli F24 per il calcolo Tasi 2014 sono: Tasi per l'abitazione principale e le relative pertinenze, il Tasi per i fabbricati rurali ad uso strumentale, il Tasi per le aree fabbricabili, il Tasi per gli altri fabbricati, il Tasi per inserire gli interessi, il Tasi per eventuali sanzioni.

Tasi prima casa

Da un primo calcolo sembra che la Tasi 2014 sulla prima casa, per molti cittadini a seconda delle città, sia meno costosa dell'Imu. La certezza l'avremo solo dopo il 16 ottobre 2104, quando ci saranno i dati forniti dal Dipartimento delle Finanze. Codacons ha fatto un calcolo, per cui la prima casa, pagherebbe meno con la Tasi 2014, rispetto a quanto versato con L'Imu 2102. In effetti, però, ha specificato che questo dato potrebbe essere ingannevole, infatti Codacons, spiega che molti comuni, passando dall'Imu alla Tasi, hanno registrato una diminuzione del numero di contribuenti per l'abitazione principale, questo a causa dell'introduzione di esenzioni sulla prima casa. Certo è che molti esperti ritengono questa una tassa ingiusta, perché inciderà maggiormente sulle famiglie a reddito medio-basso, infatti chi è proprietario di immobili di prestigio risparmierà rispetto alla vecchia Imu. Si nota come molti sindaci, per rimpinguare le casse municipali, stiano sfruttando i margini di aumento previsti dalla legge. Sono davvero pochi coloro che hanno messo la Tasi a zero per le prime case.

Calcolo Tasi 2014

Vediamo un esempio che ci chiarisca la nuova tassa Tasi. Per una casa tipo con una rendita catastale di 450 euro, nel 2012 per l'Imu si erano versati 102 euro di Imu, ipotizzando un'aliquota al 4 per mille e nessuna detrazione per i figli. Quest'anno potrebbe pagare 144 euro di Tasi con un'aliquota all'1,9 per mille, senza nessuna agevolazione. Ma quante delibere locali prevedono detrazioni? Le casse comunali vuote, hanno preferito applicare un’aliquota bassa, ma evitare le detrazioni, vi sono poi i Sindaci che pur avendo applicato l'aliquota massima, non prevedono detrazioni. A pagare la Tasi 2014, saranno anche molti altri proprietari di fabbricati, per fare un bilancio generale bisogna considerare anche quegli introiti. Per ora i dati consentono di vedere che metà dei Comuni ha scelto di far pagare la nuova imposta anche sugli immobili diversi dalle prime case, adottando una sola aliquota o livelli diversi per tipo di edificio. In ogni caso, il prelievo medio nelle città che hanno istituito il tributo supera sempre l'1 per mille, mentre scende allo 0,66 per mille, se si conteggiano anche le città che tassano solo le abitazioni principali.

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