CIL
La comunicazione inizio lavori o cil, è stata introdotta dalla Legge 73/10 e permette di semplificare e velocizzare tutti quei procedimenti che è necessario svolgere quando si intende effettuare determinati lavori di edilizia all'interno del proprio immobile. Prima di effettuare qualsiasi lavoro è importante accertarsi di quale categoria esso appartiene. Le categorie sono indicate all'art. 3 del Testo Unico e sono: manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione urbanistica, ristrutturazione edilizia e nuova costruzione. A seconda della categoria, bisognerà effettuare la relativa comunicazione, ve ne sono tre tipologie: comunicazione inizio lavori, comunicazione inizio lavori asseverata e lettera in carta semplice che si ha in quei casi in cui non è necessaria una vera e propria comunicazione, ma il proprietario può comunque presentare la sua intenzione di eseguire degli interventi attraverso una lettera in carta semplice in cui si indica la data e la tipologia di interventi che verranno eseguiti.
Manutenzione ordinaria
La comunicazione inizio lavori deve essere consegnata dal proprietario, o da una persona da lui designata, direttamente al Comune di appartenenza, su modulistica precompilata. I lavori che necessitano di questa dichiarazione sono: tutte quelle opere che sono indirizzate a soddisfare un bisogno temporaneo o comunque di durata non superiore ai novanta giorni, gli interventi di pavimentazione di spazi esterni e di aree di sosta che si trovano entro un determinato indice di permeabilità, sono comprese anche le opere di realizzazione di intercapedini e vasche per la raccolta delle acque, la realizzazione di aree per bambini senza scopo di lucro, l'installazione di pannelli solari e impianti fotovoltaici che risultino utili per l'edificio su cui sono stati installati. In tutti questi casi non sarà necessario allegare l'asseverazione di un tecnico.
Comunicazione inizio lavori asseverata
La comunicazione inizio lavori asseverata permette di comunicare la realizzazione di interventi di manutenzione staordinaria come per esempio l'apertura di porte interne o la creazione di nuove pareti interne, l'importante è che non si tratti di lavori che intacchino la struttura dell'edificio, che non modifichino la categoria catastale e il numero di unità immobiliari. La comunicazione inizio lavori asseverata deve essere consegnata dal proprietario o da una persona incaricata, all'ufficio tecnico del Comune di appartenenza e deve contenere: comunicazione firmata dal proprietario e dal progettista, relazione asseverata di un tecnico che può essere un architetto o ingegnere, dati della ditta che eseguirà i lavori ed elaborati di progetto in cui viene indicato lo stato di fatto dell'immobile prima di iniziare i lavori, durante la loro esecuzione e dopo la loro conclusione. Nella relazione il tecnico dichiara di non avere alcun tipo di rapporto di dipendenza nè con la ditta che eseguirà i lavori nè con il proprietario e assevera la conformità dei lavori che si realizzeranno rispetto ai parametri urbanistici.
Ristrutturazione
Per quanto riguarda le ristrutturazioni di immobili, vi possono essere alcuni tipi di lavori che non richiedono il CIL. Non sarà necessario effettuare alcun tipo di comunicazione nel caso della sostituzione di impianti e sanitari in un bagno e neanche nel caso della messa a norma di impianti elettrici obsoleti. Non bisogna effettuarla nemmeno nel caso dell'installazione o sostituzione di ascensori e montacarichi interni per disabili. Nel caso si vogliano ristrutturare facciate e cornicioni di case singole o condomini, non bisogna effettuare la comunicazione soltanto quando questi non verranno modificati radicalmente rispetto a com'erano in origine. In tutti gli altri casi in cui una comunicazione è necessaria, nel caso delle ristrutturazioni bisognerà effettuare una comunicazione inizio lavori asseverata, questa dovrà essere effettuata prima dell'inizio dei lavori, altrimenti si andrà incontro ad una sanzione amministrativa pari a 258 euro. Se invece la comunicazione viene effettuata spontaneamente dal proprietario quando i lavori sono già in esecuzione, la sanzione sarà di 86 euro.