Classi energetiche casa
Tutti gli immobili che si trovano in territorio nazionale devono essere classificati, secondo le normative europee, in classi di risparmio energetico. Il livello di risparmio energetico di una unità abitativa non è altro che la capacità del manufatto di non disperdere energia, in particolare quella termica, nell'ambiente circostante. Un'analisi corretta del risparmio energetico di un'abitazione prende quindi in esame una serie di elementi strutturali e non, che incidono sulla sua capacità di trattenere calore. Le classi energetiche di una casa vanno dalla lettera A alla lettera G, dove la lettera A+, seguita dalla lettera A e poi dalle altre in ordine alfabetico, rappresenta la maggiore capacità di risparmio energetico dell'immobile, mentre la lettera G la peggiore. I principali elementi che si prendono in considerazione per determinare a quale classe energetica appartiene l'immobile che vogliamo analizzare sono la qualità delle partizioni esterne, cioè dei muri perimetrali dell'abitazione, la qualità degli infissi, dei pavimenti, degli intonaci e degli impianti tecnologici, ossia l'impianto di riscaldamento, quello elettrico, quello idrico ecc. Fonte immagine: zachomes.com.au
Classe energetica immobile
Per stabilire la capacità di risparmio energetico della propria casa, dando così un grado riconosciuto dall'Unione Europea alla classe energetica immobile, si dovranno effettuare analisi a partire dalla potenza della caldaia che serve l'impianto di riscaldamento e dal numero di elementi radianti, ossia i termosifoni. Queste analisi, effettuate da un tecnico abilitato, serviranno per calcolare il carico termico della casa. Il carico termico è la quantità di energia che, sottoforma di calore, viene rilasciata all'interno dell'abitazione. Questo calore tende naturalmente a disperdersi verso l'esterno, mentre la serie di elementi elencati prima, ossia i muri perimetrali, gli infissi, i pavimenti e gli intonaci, tendono a trattenerlo nell'abitazione. Un immobile di classe energetica A riuscirà a trattenere a sè quasi tutto il calore prodotto, mentre uno di classe energetica G lo disperderà quasi interamente nell'ambiente. Allo stesso modo nella stagione estiva una casa di classe energetica A schermerà l'ambiente domestico dalle alte temperature esterne, mentre una di classe energetica G non riuscirà a proteggere gli ambienti interni dal caldo. Fonte immagine: www.sweethome3d.com
Certificazione classe energetica immobili
La certificazione classe energetica immobili può essere rilasciata per normativa europea solo ed esclusivamente da un tecnico abilitato iscritto all'ordine. Tali professionisti devono redigere la certificazione dopo aver verificato ogni elemento utile presente nella casa oggetto di analisi con un sopralluogo. La classificazione che permette di conoscere il risparmio energetico di una cellula abitativa è suddivisa in 8 classi, riconoscibili nelle prime 7 lettere dell'alfabeto con in cima la classe A+, che sono rispettivamente la classe A, la classe B, la classe C, la classe E, la classe F e la classe G. L'abitazione che verrà classificata con la lettera A+ avrà un maggiore risparmio energetico rispetto a quella che verrà classificata con la lettera G, che invece disperderà energia. Prima obbligatoria solo per le vendite immobiliari, da settembre 2014 la certificazione della classe energetica è obbligatoria anche per i locali in affitto. Fonte immagine: 3.bp.blogspot.com
Classi energetiche e consumi
Come capire dunque a quale classe energetica appartiene un immobile e quale significato ha il grado di risparmio energetico che lo stesso ha raggiunto? Per capire bene il significato delle singole classi energetiche analizziamo cosa significa, in termini di consumo, ricevere questa o quella classificazione: se un tecnico abilitato iscritto all'albo certifica che la nostra abitazione è di classe A+ questo equivale ad un consumo energetico della stessa inferiore ai 15Kwh/mq all'anno; la classe A invece, dal canto suo, consumerà meno di 30Kwh/mq all'anno; la classe B tra i 31 e i 50 Kwh/mq all'anno e la classe C tra i 51 e i 70 Kwh/mq all'anno. In termini di consumo questo significa che chi avrà un abitazione di classe A+ spenderà in energia meno di 100 euro all'anno mentre chi la avrà di classe C 683 euro. Proseguendo la classe D avrà un consumo tra i 71 e i 90 Kwh/mq all'anno, la classe E tra i 91 e i 120, la classe F tra i 121 e i 160 KWh/mq all'anno e la classe G oltre i 160 Kwh/mq all'anno con un consumo in termini di denaro di oltre 2.144 euro.