Contratto locazione transitorio
Il contratto di locazione ad uso transitorio nasce per ovviare alle specifiche esigenze delle parti contraenti e permette la locazione di immobili (non per uso turistico) per un periodo di tempo determinato che va da un minimo di 1 a un massimo di 18 mesi. Qualora le parti pattuiscano un arco temporale inferiore a 1 mese, la clausola si intende per non apposta estendendosi quindi il lasso di tempo, automaticamente, ad 1 mese. Con questo tipo di accordo quindi, un soggetto chiamato locatore (ossia il proprietario dell'immobile da locare) concede in locazione un'immobile al conduttore (comunemente chiamato inquilino) dietro pagamento di un canone d'affitto. La ratio di questo istituto è il limitato periodo di tempo nel quale è concessa la locazione che deve essere chiaramente individuata e trascritta nell'accordo. Per fare un esempio, un particolare tipo di locazione ad uso transitorio è quella effettuata per fini di "studio universitario".
Modello contratto locazione transitorio
Gli elementi essenziali che deve contenere il contratto di locazione ad uso transitorio sono:
- Le generalità dei contraenti (Nome, Cognome, Residenza, Domicilio, Codice Fiscale ecc.);
- L'accurata descrizione dell'immobile oggetto del contratto;- L'importo del canone pattuito;
- Le modalità mediante le quali verrà versato il canone di locazione;- La durata temporale della locazione;
- La clausola riguardante l'attestazione di prestazione energetica che, se mancante, comporta l'irrogazione a carico delle due parti contraenti, in solido, di una sanzione amministrativa.
- L'elemento transitorio e la sua descrizione, che dovrà essere corredata dall'idonea documentazione comprovante la necessità dell'elemento transitorio stesso. Ad esempio la nomina, da parte del datore di lavoro, per un'assegnazione provvisoria in una data sede. L'ultimo elemento è di grande importanza, in quanto è esso che permette al contratto di assumere rilevanza transitoria. La mancanza, sul contratto di questo elemento determina l'applicazione della disciplina del contratto di locazione ordinaria che si estrinseca in una durata temporanea 4+4 (anni).
Rinnovo
Alla scadenza del termine di locazione del contratto transitorio vi è l'automatica cessazione del contratto. Qualora il carattere della transitorietà sia stato posto dal locatore, questi è tenuto a riconfermarlo altrimenti, se il conduttore ha intenzione di rimanere nell'immobile e prorogare quindi il contratto, questo viene convertito in un contratto di locazione ordinario da 4+4 anni. Le parti possono comunque accordarsi, nel permanere dell'esigenza transitoria, di rinnovare semplicemente il contratto ad uso transitorio per un termine tassativamente fissato , come avvenuto alla prima stipula del contratto. In ogni caso, la parte che vuole prolungare la scadenza del contratto, deve comunicare all'altra, prima della scadenza del vincolo, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, la volontà di prolungare il carattere transitorio e, per far si che viga il regime di locazione ad uso transitorio, dovrà comunicare anche la situazione per la quale perdurano le esigenze transitorie che erano state comunicate inizialmente nel contratto.
Normativa
Ulteriori specificazioni sui diritti e i doveri derivanti dal rapporto di locazione in base alla legge vigente n.431/98.- Le rate del canone di locazione sono, di norma, mensili e si pagano anticipatamente. Il locatore deve rilasciare regolare ricevuta all'inquilino qualora il pagamento non avvenga mediante bonifico bancario o simili. L'inquilino è obbligato ad usare la massima diligenza nell'uso dell'immobile locato e delle parti comuni, sono inoltre a carico di quest'ultimo le spese per interventi di ordinaria amministrazione. Spetta invece al locatore il pagamento delle spese di manutenzione straordinaria. L'imposta di registro viene pagata ogni anno dal proprietario dell'immobile per il 50% dell'importo, il restante 50% deve essere corrisposto dall'inquilino. In conclusione il contratto di locazione transitorio è la miglior soluzione sia per chi ha bisogno di un alloggio per pochi mesi e sia per il proprietario di un'immobile che pur volendo locare il proprio immobile può avere l'esigenza di rientrare in possesso del proprio immobile a breve termine.