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Planimetria catastale, ecco le risposte a tutti i quesiti più comuni

Hai bisogno di effettuare una visura catastale, ma non sai come e dove richiederla? Non hai idea dei costi che tale operazione comporti? Ecco le risposte a tutte le tue domande.

di Redazione

08 aprile 2018

Planimetria catastale immobile

Planimetria catastale immobile

La planimetria catastale è un disegno tecnico dell’immobile, di norma in scala 1:200 (un centimetro sulla pianta corrisponde a 200 centimetri nella realtà), che lo rappresenti così come è stato registrato in Catasto. Tale disegno consente perciò di prendere visione di tutti dati dell’immobile: grandezza, superficie, destinazione d’uso interno e qualsiasi altro tipo di informazione relativa ad esso. La planimetria può essere richiesta gratuitamente dai titolari dei diritti reali, o da loro delegati, e dal 2010 deve essere obbligatoriamente conforme alle regole catastali al fine di consentire la vendite l’acquisto dell’immobile in questione.

Planimetria catastale cos’è

All’interno del Catasto (insieme di documenti, mappe e atti che descrivono i beni immobili indicando luoghi, confini, nomi dei possessori ed eventuali rendite ad essi collegati) ogni unità immobiliare viene rappresentata dalla propria planimetria catastale (detta anche piantina catastale). La planimetria catastale è una rappresentazione grafica bidimensionale che riporta con una scala di 1:200 la piantina di un’abitazione, di un garage e più in generale di un qualsiasi immobile. Si tratta dunque di un documento ufficiale che contiene tutte le informazioni di un dato immobile, come ad esempio la lunghezza, l’ampiezza, la distribuzione dai vani, la scala di riferimento, ecc., così come essi sono stati registrati nel Catasto competente. A ciascun immobile corrisponde a un numero identificativo catastale (foglio, particella, subalterno, con relativa categoria, classe, consistenza, rendita…) e una planimetria catastale associata.

Planimetria catastale a cosa serve

Ma a cosa serve all’atto pratico la planimetria catastale di un immobile? La planimetria è un disegno tecnico indispensabile da presentare qualora si voglia vendere o acquistare un immobile. Tale adempimento è obbligatorio e sancito per legge dal 1° luglio 2010 e prevede che, oltre all’allegazione del documento, la piantina sia aggiornata al momento dell’acquisto e della vendita. Questo significa che essa deve essere conforme alle variazioni avvenute in seno all’immobile nel corso degli anni, rappresentando in maniera fedele la situazione reale del suo stato. Mettiamo conto che ci siano state nell’arco del tempo delle variazioni – anche minime – in merito alle dimensioni dell’immobile, una diversa disposizione dei locali o l’abbattimento di alcuni muri, tutte queste cose dovranno essere riportate sulla planimetria catastale, aggiornata tramite l’intervento di un tecnico autorizzato, di un architetto, di un perito industriale o di un ingegnere, che per tempo dovrà aver rettificato il disegno presentandolo al Catasto per la conseguente registrazione. Sintetizzando, la planimetria catastale serve parimenti sia ai proprietari che ai potenziali futuri acquirenti per avere informazioni ufficiali e sicure su una determinata proprietà immobiliare. Fra esse, il fatto che sia regolarmente iscritta al Catasto, che sia correttamente rappresentata graficamente, che riporti l’indirizzo esatto, che riporti la categoria catastale di riferimento (ad esempio negozio, abitazione, ufficio, ecc.) e che riporti la relativa rendita catastale sulla quale calcolare le imposte.

Planimetria catastale gratis

La planimetria catastale online può essere richiesta gratis attraverso l’accesso al servizio Consultazione Personale all’interno del portale dell’Agenzia delle Entrate. Per usufruire di tale servizio è necessario registrarsi ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate Fisconline o Entratel. Seguendo questo iter, la richiesta per la visura della planimetria catastale online è gratuita solo per i proprietari dell’immobile, anche se titolari di una quota, i cui nominativi risultino al Catasto e per i professionisti e pubblici ufficiali abilitati ai servizi di presentazione documenti. Entrando nello specifico, i professionisti e i pubblici ufficiali possono accedere gratis al servizio di visura planimetrica messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, sempre su richiesta dei proprietari, al fine di aggiornare le piantine catastali di tutte le unità immobiliari urbane. Fanno eccezione invece gli immobili con categoria catastale B/3 (prigioni e riformatori), D/5 (istituti di credito, cambio e assicurazioni) ed E/5 (fabbricati adibiti a fortificazioni).

Planimetria catastale come si richiede

La planimetria catastale online gratis si può comodamente richiedere per via telematica. Una seconda strada è quella della richiesta cartacea presso gli Uffici Provinciali – Territorio dell’Agenzia delle Entrate o presso gli sportelli catastali che sono stati attivati nelle sedi dei Comuni, delle Comunità Montane, delle Unioni di Comuni e delle Associazioni di Comuni. La richiesta della piantina catastale online per via telematica funziona dunque esattamente secondo le stesse modalità della visura catastale e ipotecaria online: previa registrazione ai servizi telematici Entratel e Fisconline è possibile accedere al servizio Consultazione planimetria catastale online. Sia la richiesta di aggiornamento della piantina catastale sia la sua consultazione sono gratis solamente per i contribuenti che possiedano la proprietà dell’immobile o ne abbiano una quota di diritto di proprietà (o altri diritti reali di godimento); essa è a titolo gratuito anche per professionisti e pubblici ufficiali, purché abilitati alla presentazione telematica dei documenti. Quali sono i vantaggi di questo servizio? In sintesi, esso permette in maniera rapida e immediata di visionare i dati registrati nella banca dati ipotecaria; in più, si tratta di un servizio totalmente gratuito che non prevede quei tributi speciali previsti invece per i non titolari dell’immobile.

Planimetria catastale quando si presenta

Quando è necessario presentare la planimetria catastale aggiornata? Ogni qualvolta si costruisca un nuovo fabbricato (in questo caso si parla di accatastamento originario: una nuova unità immobiliare viene di fatto iscritta per la prima volta al Catasto) o quando ci sono variazioni dello stato delle unità già censite è necessario che un tecnico presenti in Catasto un disegno tecnico – la planimetria – che contenga: numero della scheda con la quale l’unità immobiliare è stata dichiarata o mutata, foglio, particella e subalterno catastale, descrizione della destinazione d’uso (abitativo, categoria A; alloggio collettivo, categoria B; uso commerciale/vario, categoria C), indirizzo (via, civico, interno), altezza media di ciascun vano, destinazione dei locali accessori (ad esempio, bagno, cucina, ripostiglio), piano o piani sui quali si estende l’unità immobiliare, confini dell’unità immobiliare, nome, cognome e numero di iscrizione all’albo del professionista che ha presentato i documenti in questione.

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