Definire gli spazi in una casa piccola
Quando gli spazi abitativi sono di dimensioni ridotte è bene valutare la disposizione degli spazi e delle funzioni interne considerando il massimo sfruttamento e l’ottimizzazione degli stessi. È importante valutare e definire quali siano le funzioni e gli ambienti indispensabili, come ad esempio lo spazio notte e la zona giorno. C’è poi chi invece lavora da casa, e necessariamente desidera avere uno spazio adibito a studio o zona lavoro. È necessari quindi stabilire a monte l’ubicazione e la possibile distribuzione e suddivisione degli ambienti interni valutando al meglio il loro futuro utilizzo. In foto: Fotografie di Fantastic Frank Fastighetsmakleri
Come arredare una casa piccola nella zona giorno
La zona giorno è l’ambiente più vissuto della casa anche quando la casa è davvero molto piccola. Se la superficie totale è pari a una trentina di metri quadrati è indispensabile escludere il minimo dello spazio per la zona notte e lasciare tutta la superficie disponibile per la realizzazione di cucina e zona giorno insieme. Realizzare un open space sala cucina in questo caso non potrà che portare giovamento allo spazio poiché i due ambienti integrati tra loro permetteranno il massimo dello sfruttamento in entrambe le situazioni. Inoltre, l’impiego di arredi che siano bifacciali o mobili multiuso permetterà di assolvere doppia funzione con unico arredo anche creando spazi funzionali ma senza sprechi di superficie. Inoltre, l’utilizzo del colore permetterà di arredare la piccola casa caratterizzandola: impiegare toni chiari e luminosi permetterà di implementare lo spazio rendendolo più ampio e percettivamente più grande.
Casa piccola, come arredare lo spazio notte
Lo spazio notte della casa piccola deve essere sfruttato al meglio impiegando arredi moderni e minimali che assolvano la funzione designata senza occupare spazio inutile. L’impiego di soluzioni di letti con cassettone interno e armadi a tutta altezza permetterà di avere massimo sfruttamento e ottimizzazione degli spazi senza alcuno spreco. In alternativa molto utilizzate anche le soluzioni di letti a soppalco o a castello nel caso di due persone differenti. Il letto a soppalco permetterà di sfruttare al meglio lo spazio sottostante e disponendolo ad almeno 180 centimetri si potrà anche rendere vivibile la parte di sotto. Se invece il soppalco è rialzato ma il soffitto non permette grandi altezze è possibile disporre al piano sottostante divani e mobili bassi per avere una piccola area relax, magari completata di spazio scrivania che crei piccolo studiolo. In foto: Wall and Deco, carta da parati Cia e la Guselo