Perché?
Insonorizzare una stanza significa evitare che il rumore o i suoni che si propagano all’interno, possano fuoriuscirne, impiegando sistemi meccanici di barriera al suono. Il suono è la sensazione che noi recepiamo data dalla vibrazione di un corpo che oscilla. Quest’oscillazione detta onda sonora si propaga nell’aria fino a raggiungere il nostro orecchio, in modo da farci percepire un suono oppure un determinato rumore. Per “fermare” queste onde sonore all’interno di una stanza, è necessaria una barriera “isolante”. Ci sono alcuni materiali attraverso cui le onde “non passano”, bensì rimbalzano. Ce ne sono altri invece, che servono a migliorare il suono all’interno della stanza, che assorbono le onde sonore evitando che esse creino effetti di eco e rimbombo. In foto: COCOSTOP, feltro fonoisolante e fonoassorbente in legno e sughero
Insonorizzare una stanza per la musica
Se vogliamo insonorizzare una stanza, è fondamentale una corretta progettazione acustica in primis, fatta da un professionista. Da sapere è che per una corretta insonorizzazione è fondamentale impiegare materiali “fono isolanti” e “fonoassorbenti”, associati, perché ognuno di essi ha proprietà differenti rispetto alle onde sonore. I materiali “fonoisolanti” limitano la trasmissione di un segnale acustico all’ambiente in cui è emesso, in modo ad esempio, da non disturbare i vicini o non essere disturbati da fonti sonore provenienti dall’esterno. I materiali “fonoassorbenti” invece assorbono le onde limitando la propagazione, s’impiegano quando la necessità è invece quella di avere nell'ambiente un buon comfort sonoro e cioè una buona acustica, come ad esempio, per le sale di prova per musica: con questi materiali lo scopo è di ridurre il tempo di riverberazione, per limitare l’effetto eco che ne deriva. In foto: Pannelli fonoisolanti by Puma srl
Materiali fonoassorbenti e fonoisolanti: quali sono?
Esistono in natura dei materiali che hanno caratteristiche intrinseche di fonoisolamento, come il Piombo, che ha caratteristiche di abbattimento del suono molto alte, e la gomma naturale, che è utilizzata con più frequenza del materiale precedente, sotto forma di lastre o materassini. Anche mattoni in laterizio, blocchi in cemento e altri materiali hanno potere fono isolante, mentre materiali come spugne, tappeti, moquette, scatole delle uova, hanno potere fonoassorbente. Attenzione però: insonorizzare una stanza, non vuol dire mettere scatole di uova, moquette, sughero e altro sulle pareti, ma deve essere pensato in origine come un “sistema” poiché deve essere studiato nel suo complesso, dal soffitto, alle pareti verticali, alla pavimentazione, e valutato accuratamente, come un insieme di elementi tutti utili, imprescindibili uno dall’altro. In commercio esistono sistemi d’isolamento creati dall’unione stratigrafica di più materiali che insieme, svolgono efficienti azione di contrasto e assorbimento del suono, chiamati pannelli o sandwich.