Progetto

Progettare una cucina, idee e consigli

Il progetto della cucina dev'essere il risultato di un perfetto incontro fra funzionalità, estetica e comfort. Ecco una guida per orientarsi fra idee, soluzioni e possibilità.

di Redazione

20 marzo 2018

Progettare la cucina

Progettare la cucina

La cucina è l’ambiente più frequentato della casa. Il luogo nel quale non soltanto si preparano e consumano i pasti, ma in cui ci si concede una pausa, ci si dedica ai propri familiari, spesso si accolgono anche gli amici. La vita quotidiana domestica, nella maggior parte dei casi, ruota proprio intorno alla cucina. Ed è questo il motivo per cui la progettazione dev’essere il più possibile accurata; è necessario che estetica, funzionalità e comfort risultino perfettamente equilibrati e ciò avviene soltanto tramite la scelta dei giusti elementi e una corretta collocazione, nonché organizzazione degli spazi. Le regole base? Adattare i mobili e gli elettrodomestici alla superficie fruibile, calibrare l’alternanza di mensole a vista e pensili o mobili chiusi (fondamentali, questi ultimi, per proteggere cibi e oggetti da fumi di cottura, grassi, umidità), fare in modo che i fuochi non risultino troppo vicini al lavello, prediligere top e para-schizzi di facile manutenzione e ante scorrevoli per gli arredi, soprattutto nel caso delle cucine piccole. In foto la cucina Maya di Stosa, caratterizzata da diversi sistemi di apertura, dalla maniglia alla più moderna gola; linee decise si affiancano a forme essenziali e minimali per un risultato di grande impatto.

Come progettare una cucina con isola

L’isola in cucina è un trend che non perde fascino, anzi per molti versi è ormai considerata un must. Se da una parte è vero che la sua realizzazione richiede una certa disponibilità di spazio, è anche vero che molte aziende realizzano composizioni su misura destinate anche ad ambienti più piccoli. Ciò è possibile perché proprio il layout ad isola è molto flessibile, di conseguenza ampie risultano le possibilità progettuali. Fondamentale è individuare il modo più adatto per attrezzare il blocco centrale della cucina: in molti casi ospita il piano lavoro, il piano cottura e il lavabo, liberando così le pareti dalle funzioni operativi; c’è chi preferisce, tuttavia, sfruttare l’isola, o almeno una parte, come bancone snack o addirittura come tavolo. Sempre consigliati gli armadi a colonna per “nascondere” la dispensa e gli elettrodomestici a incasso, permettendo quindi una perfetta integrazione tra cucina e soggiorno. In foto la cucina Forma Mentis Laccato opaco Bianco ghiaccio di Valcucine: la forma e la matericità delle ante, dotate di bordi inclinati e micro-rigati, rendono più agevole la presa e l’apertura senza maniglie, restituendo anche una massima pulizia estetica. I profili metallici salva spigolo inseriti su ante e piani rendono la struttura più resistente. E’ possibile personalizzare l’estetica della cucina grazie a diverse disponibilità relative allo spessore del piano, al tipo di gola, ai profili di vari colori e alle loro combinazioni.

Progettare una cucina con penisola

Come l’isola, anche la penisola è una soluzione parecchio diffusa nelle cucine moderne e in riferimento alla sempre più apprezzata integrazione fra questo ambiente e il living. Nel definire il progetto, occorre innanzi tutto stabilire se attrezzare la penisola con basi contenitive, rendendola così più funzionale, oppure utilizzarla semplicemente come tavolo o piano di lavoro. Molto dipende dalle preferenze estetiche e dalle abitudini quotidiane, ma anche dallo spazio disponibile. In foto Way di Snaidero, rigorosa nelle proporzioni, contraddistinta da linee compositive minimali e da una ricca gamma di finiture e cromatismi fra cui scegliere. La composizione che mostriamo, in particolare, ha le ante in nobilitato resina cenere, una cappa centro stanza con rivestimento in finitura d’anta, il top e lo schienale in quarzo raven sand. Il bancone presenta una finitura legno quercia con supporto snack in metacrilato trasparente. I profili e lo zoccolo sono in laccato opaco marrone terra.

Progetto cucina con soggiorno

Cucina e vista e soggiorno nello stesso ambiente: una scelta che caratterizza un crescente numero di abitazioni, sia come conseguenza delle superfici ridotte, sia perché questa soluzione consente di trascorrere più tempo con le persone care. Tutti insieme, anche svolgendo attività diverse. L’elemento che congiunge le due aree, al tempo stesso dividendole, è l’isola oppure la penisola. Che non sono però necessarie, nel senso che la cucina integrata nel soggiorno può anche essere semplicemente lineare, con il tavolo da pranzo a fungere da elemento separatore. Scegliendo elementi a contrasto, inoltre, si possono creare scansioni chiare ottenendo un effetto visivo di grande impatto. Fondamentale anche la costruzione di geometrie in movimento, costituite da elementi a vista e vani chiusi, che si adattino ai volumi più diversi. Un esempio molto interessante è nella foto: la cucina Creativa di Cucine Lube.

Progetto cucine accessibili

Con la definizione “cucine accessibili” si indicano quelle cucine pienamente accessibili anche ai disabili, ai portatori di handicap, alle persone anziane e chiunque abbia difficoltà motorie. I principali ostacoli da eliminare coincidono con i pensili posti troppo in alto, gli spazi di manovra ridotti, un’inadeguata organizzazione del piano di lavoro. Fortunatamente il mercato offre soluzioni molto valide come Utility System (in foto), prodotto per la prima volta industrialmente da Scavolini sul progetto originale degli architetti Renzo Baldanello e Bernardino Pittino: le barriere sono ridotte e si favorisce così una maggiore autonomia. Questa proposta al momento non ha eguali in riferimento al livello di funzionalità e alla completezza, la speranza è che il gap possa essere colmato al più presto.

Come progettare una cucina ad angolo

La cucina ad angolo, i cui elementi sono disposti lungo due pareti adiacenti, è molto funzionale in termini di ergonomia in quanto permette di collocare il frigorifero, il lavello e il piano di cottura a una distanza ottimale. Si può, cioè, creare un triangolo ideale all’interno del quale ci si sposta agevolmente e si ha sempre tutto a portata di mano. Una corretta progettazione della cucina ad angolo, inoltre, si traduce nella riduzione degli ingombri e nella scelta di soluzioni salvaspazio quali basi angolari con cestelli estraibili, armadi angolari con illuminazione integrata, mensole vassoio per accessori e piccoli utensili. Per evitare che l’ambiente appaia chiuso e saturo, si consiglia di alternare soluzioni di contenimento con soluzioni a giorno. In foto una composizione relativa alla collezione Fiorella di Arrex.

Progetto per cucina piccola

Anche per gli ambienti più piccoli è possibile progettare una cucina attrezzata di tutto punto, bella e comoda. Andando oltre le composizioni di dimensioni ridotte, molto interessanti appaiono le cosiddette “mini-cucine”, che possono essere costituite da una struttura metallica essenziale, presentarsi come semplici basi con o senza pensili oppure come armadiature: in quest’ultimo caso, essendo a scomparsa, vengono lasciate a vista oppure nascoste. Anzi, è forse più esatto dire che si mimetizzano. Le mini-cucine sono perfette per i monolocali, le case vacanza, gli uffici, ma anche per chi pranza spesso fuori casa. Piano cottura, frigorifero, lavello: c’è tutto. Persino la lavastoviglie, in alcuni casi. In foto la cucina a scomparsa autoportante (non deve cioè essere fissata) Minicompact color Lavico di MiniCucine.

Come progettare una cucina su misura

Se c’è la possibilità di far progettare la propria cucina, tanto meglio. Il prezzo sale, ma si ha la certezza di una composizione quasi sartoriale, perfettamente plasmata sull’ambiente che la ospita e sulle esigenze di chi la abita. Chi non dispone del budget necessario ha un’altra via da percorrere. Sono infatti disponibili online diversi planner, molti dei quali gratuiti, che permettono di realizzare da soli un progetto per la cucina. Una volta portato a termine, si hanno sicuramente le idee più chiare circa gli arredi da acquistare, gli elettrodomestici, la disposizione più indicata per tutti gli elementi. Non sarà esattamente una cucina su misura ma, optando per composizioni componibili e per brand che consentano una certa libertà creativa, ci andrete molto vicino. In foto la cucina Evolution di Scavolini, capace di soddisfare ogni esigenza abitativa. Soddisfa infatti le richieste di spazi multifunzionali in cui la continuità tra cucina e zona living sia al centro della vita domestica. Assenza di maniglie, aperture con gole anche verticali, moduli a giorno sono i tratti peculiari di questa proposta. Disponibili cinque decorativi: Rovere di tendenza - Arcade, Batista, Calicot, Fence e Ianua. Numerose le finiture possibili.

Progetto cucina con finestra

Tutte le finestre hanno una cucina. E’ un elemento necessario, soprattutto nel caso in cui la caldaia sia installata all’interno del locale. I più fortunati dispongono di un ambiente con due finestre o con una finestra particolarmente ampia, ma in tutti i casi come sfruttare l’apertura verso l’esterno? A seconda della larghezza, sotto di essa si possono installare il lavello e il piano di lavoro, punti in cui la luce serve sempre; una valida alternativa consiste nel posizionare il tavolo e trovare il modo per collocare anche cassettiere e mobiletti a dimensione fino alla parte inferiore del serramento. Un esempio relativo a quest’ultima opzione è mostrato in foto: si tratta di una proposta da Schmidt, una cucina attrezzata bicolore. Gli elementi tabacco sono riconducibili al modello Groove, la nuance tangerine è del modello Bolero. La collezione si chiama Linea Design. Ottima idea è sottolineare mobili e finestra con una striscia di piastrelle dotate di disegni evidenti rispetto alla tonalità neutra del resto del pavimento.

Come progettare una cucina funzionale

Progettare una cucina funzionale significa concepire uno spazio nel quale tutto sia a portata di mano, nel quale sia possibile muoversi e lavorare agevolmente, pulire senza troppa fatica e altrettanto facilmente tenere ogni cosa in ordine. Una cucina funzionale, quindi, è anche ergonomica. Ma non solo. Bisogna dotarla del numero sufficiente di ripiani, scomparti, pensili, mensole. E’ necessaria la giusta alternanza fra elementi a vista, che mostrino subito una serie di oggetti di uso quotidiano, ed elementi chiusi, che invece proteggano i cibi e nascondano ciò che altrimenti creerebbe caos. Fate attenzione alle profondità e agli spessori. E sfruttate il più possibile le altezze, magari tramite colonne, senza però esagerare: se per prendere qualcosa occorre salire su una sedia, vuole dire che è stato commesso un errore. In foto la cucina Sand di Febal.

Progettare la cucina perfetta

La cucina perfetta è quella che colpisce subito con la sua estetica accattivante e dopo qualche attimo rivela anche tutta la sua funzionalità. Nella cucina perfetta tutti gli spazi sono sfruttati e organizzati al meglio, gli elettrodomestici sono posizionati in modo da non creare ingombri eccessivi, ogni cosa è perfettamente contestualizzata. Naturalmente, grande importanza hanno pure i materiali. Che sono solidi, durevoli, non temono i fumi di cottura e l’umidità, non si usurano e danneggiano facilmente; ciò vale per i mobili ma anche per i rivestimenti e le piastrelle. Il gres porcellanato continua a dominare la classifica delle preferenze, le ceramiche più tradizionali d’altra parte non perdono consensi e intanto si fanno largo altri materiali moderni ed economici, ma performanti, come le resine. Nella cucina perfetta l’atmosfera è familiare e accogliente, a prescindere dalle scelte stilistiche. In foto una composizione relativa alla linea Tablet di Veneta Cucine, il cui fascino deriva da accostamenti a contrasto tra superfici piane e a telaio e dall’incontro fra finiture in legno e colori brillanti.

Progetto per cucina in muratura

La cucina in muratura è la cucina rustica per antonomasia. Una precisa scelta stilistica, fatta da chi ama la genuinità, le atmosfere campagnole, le cose semplici ma che in realtà sono curate ed elaborate. La comodità. La cucina rustica è tornata in voga anche grazie a rivisitazioni caratterizzate da una maggiore leggerezza formale, che le rende adatte pure alle case cittadine e ai loft. La struttura è in mattoni, ma i rivestimenti fanno la differenza rispetto al passato. Ecomalta, cemento, mosaico, piastrelle sono le soluzioni più gettonate, che donano grande personalità alla cucina e disegnano un nuovo concetto di eleganza. Chi, per fare un altro esempio, sceglie le classiche ceramiche mediterranee mantiene un più forte legame con la tradizione; chi preferisce rivestire il piano lavoro e i muretti divisori di cemento brut dà spazio a una connotazione più “urbana” e per certi versi minimalista. Date sempre il giusto valore all’abbinamento materico tra il rivestimento della cucina in muratura e il pavimento dello stesso ambiente. In foto una proposta di Ar-Tre.

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