Come dev’essere la pavimentazione per il balcone
La pavimentazione per il balcone dev’essere scelta sulla base di criteri ben precisi. Innanzi tutto è fondamentale optare per un materiale che resista perfettamente alle intemperie, pioggia in primis. Se possiede la caratteristica dell’impermeabilità, è ancora meglio perché non sussiste il rischio che si creino infiltrazioni.
In secondo luogo, è consigliabile una tipologia di pavimento durevole e che non tema neanche l’azione dei raggi solari, gli sforzi da carico e gli sbalzi di temperatura. Valori aggiunti coincidono con la facilità di pulizia e con la tolleranza all’azione degli acidi e di altre sostanze corrosive.
Certo, anche l’occhio vuole la sua parte. E a questo proposito, uno dei trend del momento consiste nella creazione di una continuità con i pavimenti interni; continuità che può anche non riguardare i materiali, ma che vede invece protagonisti i colori e lo stile.
Un’altra scelta vincente? Abbinare le piastrelle scelte per il balcone con gli arredi destinati allo stesso spazio. Perché la verità è che, oggi più che mai, gli ambienti outdoor hanno un ruolo importante nella nostra quotidianità. In foto, la piastrella Impruneta Antico Out R11 20,3x40,6 Gres esterni effetto cotto anticato di Iperceramica.
I vantaggi offerti dal gres porcellanato
Le piastrelle in gres porcellanato sono un’opzione sempre più diffusa per la pavimentazione del balcone. Questo particolare tipo di ceramica è caratterizzato da un’elevata resistenza alla pressione e alla flessione, da un ottimo grado di impermeabilità e da un indice minimo di assorbimento all’acqua; ciò significa che è anche ingelivo e antiscivolo.
In più, non si lascia danneggiare dagli agenti atmosferici, dall’usura e nemmeno dal sale, quindi è perfetto anche per le case situate in località di mare.
Ma i pregi non finiscono qua. Il gres porcellanato ha un costo contenuto e una peculiarità degna di nota: permette di riprodurre fedelmente tutti gli altri materiali, anche i più pregiati come il legno, il marmo e la pietra naturale. Le migliori aziende del settore propongono mattonelle con spessori ridotti, il che si traduce in un impatto visivo ancora più gradevole.
Nelle foto, da sinistra verso destra: piastrelle Marazzi – collezione Mystone Gris Du Gent, piastrelle Ragno – Collezione Terre, piastrelle Ceramica Sant’Agostino collezione Waystone.
Il cotto, un’ottima alternativa
Per chi desidera donare al proprio balcone un aspetto rustico, caldo e accogliente la soluzione ideale è indubbiamente il cotto. Si tratta di piastrelle in argilla, prodotte artigianalmente e cotte in fornace. Una è diversa dall’altra, proprio per questo motivo. E proprio tale peculiarità è sinonimo di grande fascino. La tipica colorazione rosso-arancio, invece, deriva dall’ossidazione di tracce di ferro.
I prodotti destinati agli spazi esterni vengono opportunamente trattati in modo da risultare ingelivi, idrorepellenti e oleorepellenti ma anche carrabili, antiscivolo e antimuschio. Per quanto riguarda i formati e le dimensioni di queste piastrelle, c’è l’imbarazzo della scelta in quanto possono essere usati gli stampi più diversi. Il cotto può essere tagliato e modellato come si desidera.
Aggiungiamo che è molto resistente, attutisce i colpi, di rado si spezza e si deforma e assicura un ottimo livello di isolamento termico.
Per chi desidera donare al proprio balcone un aspetto rustico, caldo e accogliente la soluzione ideale è indubbiamente il cotto. Si tratta di piastrelle in argilla, prodotte artigianalmente e cotte in fornace. Una è diversa dall’altra, proprio per questo motivo. E proprio tale peculiarità è sinonimo di grande fascino. La tipica colorazione rosso-arancio, invece, deriva dall’ossidazione di tracce di ferro.
I prodotti destinati agli spazi esterni vengono opportunamente trattati in modo da risultare ingelivi, idrorepellenti e oleorepellenti ma anche carrabili, antiscivolo e antimuschio. Per quanto riguarda i formati e le dimensioni di queste piastrelle, c’è l’imbarazzo della scelta in quanto possono essere usati gli stampi più diversi. Il cotto può essere tagliato e modellato come si desidera.
Aggiungiamo che è molto resistente, attutisce i colpi, di rado si spezza e si deforma e assicura un ottimo livello di isolamento termico.
Nelle foto, da sinistra verso destra: piastrelle in cotto Fornace dei galli, Cotto ducale e Fornace Bernasconi.
I rivestimenti in resina
La resina è fra le più moderne soluzioni per la pavimentazione degli spazi esterni. È monolitica e uniforme, priva di fughe e giunti, per cui consente di ottenere un risultato all’insegna della continuità. L’immagine è moderna, minimalista. Piacevolmente basic.
Inoltre le operazioni di pulizia sono molto semplici in quanto questo materiale è impermeabile e non assorbe alcun tipo di sostanza; non occorrono quindi prodotti particolari e, in più, proprio l’assenza di fughe ostacola la proliferazione di muffe e batteri. Non solo.
La posa dei pavimenti in resina richiede poco tempo e poca fatica e, cosa ancora più importante, non rende necessario lo smantellamento della vecchia pavimentazione. In altre parole, chi ha l’esigenza di rinnovare il balcone (o il terrazzo) ma non può, per diverse ragioni, affrontare interventi radicali trova nei rivestimenti in resina una valida alternativa. Che comporta anche un significativo contenimento dei costi. La resina si può sovrapporre a qualsiasi materiale. In foto il rivestimento Spatolato Outdoor di ErreLAB.
Perché scegliere il cemento stampato
Il cemento stampato o decorativo è sempre più richiesto per la pavimentazione da esterno. Si tratta semplicemente di calcestruzzo su cui, prima che termini il processo di asciugatura, viene impresso un disegno tramite stampi ad hoc, nella maggior parte dei casi in gomma.
Possono essere figure geometriche oppure astratte ma è anche possibile riprodurre le caratteristiche estetiche di altri materiali, per esempio la pietra e il legno. Non di rado le aziende del settore consentono all’utente di scegliere personalmente la decorazione. Anche per quanto riguarda i colori, le opzioni sono numerose.
Questa versatilità e questa libertà creativa sono i principali motivi del successo di questa soluzione. Si aggiungono la notevole solidità e la resistenza all’azione degli agenti atmosferici. Il cemento stampato è inoltre idrorepellente, antigrasso, antiolio e antimuffa. In foto una pavimentazione in cemento stampato firmata Ideal Work.