Ristrutturazione

Quali sono i lavori in casa che non richiedono permessi

Il Glossario dell'edilizia libera entrato in vigore nell'aprile 2018 contiene l'elenco di tutti gli interventi che non necessitano di autorizzazioni e comunicazioni: scopri quali sono.

di Redazione

30 luglio 2018

Cos’è il Glossario dell’edilizia libera

Cos’è il Glossario dell’edilizia libera

Si chiama “Glossario dell’edilizia libera”, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale nell’aprile 2018 ed è un documento nel quale si elencano i 58 interventi di edilizia realizzabili senza autorizzazioni, comunicazioni e senza alcun titolo abilitativo. Tra le opere in questione figurano la sostituzione di pavimentazioni esterne e interne, il rifacimento di intonaci interni ed esterni, il rinnovamento di grondaie, la sostituzione di rivestimenti interni, di rivestimenti esterni e di serramenti, la sostituzione di inferriate, di ringhiere o l’installazione di sistemi antintrusione. Non c’è bisogno di comunicazioni e autorizzazioni neanche per la messa a norma degli impianti elettrici e del gas e per la riparazione o la sostituzione delle coperture. Esclusi pure gli interventi relativi all’illuminazione esterna, alla climatizzazione e alla protezione antincendio; la realizzazione di scale interne d’arredo e controsoffitti. Sono oggi considerate attività di edilizia libera anche la rimozione di eventuali barriere architettoniche, l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici e tutti gli interventi finalizzati al risparmio energetico, così come l’installazione di gazebo, di ripostigli per attrezzi e di pergolati, purché di dimensioni limitate e non fissi stabilmente al suolo. Rientra nell’elenco in questione pure la collocazione di particolari arredi da esterno quali fontane, panche, muretti, fioriere, aree giochi. Tutto questo significa che ristrutturare la propria casa, migliorarla dal punto di vista sia funzionale che estetico, è adesso più facile e, per molti versi, più conveniente.

Rinnovamento e messa a norma impianto elettrico e del gas

Il Glossario dell’edilizia libera definisce finalmente tutti quegli interventi di manutenzione ordinaria e di miglioramento in riferimento ai quali c’era grande confusione. Adesso si sa con esattezza quali non necessitano di comunicazioni di inizio lavori, permessi a costruire e progetti tecnici; si tenga presente, però, che devono comunque essere rispettati eventuali vincoli storici e ambientali oltre alle norme in materia di sicurezza (per esempio quelle antisismiche, antincendio, igienico-sanitarie). Come si diceva, dell’elenco fanno parte anche il rinnovamento e/o la messa a norma l’impianto elettrico così come quello del gas. Ricordiamo che un impianto elettrico a norma garantisce migliori prestazioni energetiche e la massima protezione per le persone e le cose, oltre a permettere il contenimento dei consumi. Per rifare l’impianto bisogna rivolgersi a un professionista che sia iscritto alla Camera di Commercio, che abbia competenza certificata e che al termine dei lavori rilasci una Dichiarazione di Conformità con cui si attesta che tutte le norme vigenti sono rispettate. Necessari, oggi, sono i dispositivi salvavita e quelli che proteggono tutte le componenti dell’impianto stesso. La Dichiarazione di conformità è necessaria anche per quanto riguarda gli impianti per l’utilizzazione del gas e, più precisamente, nel caso di nuova realizzazione, di allaccio di nuove utenze o di modifiche parziali.

Nessun permesso per muri, pavimentazione e finiture

Se dovete rinnovare l’aspetto di muri e pavimentazioni della vostra casa, sappiate che non c’è bisogno di chiedere autorizzazioni al Comune e nemmeno di depositare documenti e comunicazioni di inizio attività. Il Glossario dell’edilizia libera entrato in vigore nella primavera del 2018, infatti, comprende anche i seguenti interventi:

  • Riparazione, sostituzione, rinnovamento di pavimentazioni esterne e interne


  • Rifacimento, riparazione, tinteggiatura di intonaci interni ed esterni


  • Riparazione, sostituzione, rinnovamento di elementi decorativi delle facciate


  • Riparazione, sostituzione, rinnovamento di rivestimenti interni ed esterni


Naturalmente queste opere non richiedono neanche titoli abilitativi quali Cil, Cila e Scia. Per sintetizzare al massimo, si possono effettuare liberamente tutti i lavori che non incidano sulla pianta dell’appartamento. Ricordiamo che il Glossario è valido in tutta Italia, quindi in tutti i Comuni.

Riparare, sostituire e rinnovare i pannelli solari

Anche il fotovoltaico è rientrato tra gli interventi in edilizia libera previsti dal DM del 2 marzo 2018 entrato in vigore lo scorso 22 aprile. E questa è una gran bella notizia. Ciò significa, fra l’altro, che si può procedere senza autorizzazioni e/o comunicazioni all’installazione, alla riparazione, alla sostituzione e al rinnovamento dei pannelli solari e fotovoltaici, a patto che si trovino fuori dalla zona A) di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444 (i centri storici, in parole più semplici). Vi state domandando se convenga optare per il fotovoltaico? Eccovi la risposta: si tratta di un investimento importante, è vero. Installare dei pannelli sul tetto di casa costa molto, ma questa stessa spesa viene ammortizzata nel giro di pochi anni e poi si entra nella fase di un risparmio a tempo indeterminato, in quanto immediata è la riduzione delle bollette della luce. Inoltre è possibile rivendere l’energia prodotta e non consumata.

Naviga per:

Potrebbe interessarti anche