Lavoro ad hoc e documenti
Quando decidiamo di compiere una vera e propria ristrutturazione della casa, dobbiamo essere consapevoli del grande lavoro che ci aspetta: innanzitutto non potremo fare tutto da soli, ma ci serve un’impresa edile che svolga per noi quei lavori di entità superiore a tutto ciò che il singolo individuo può fare. Inoltre, un professionista deve eseguire un progetto che dia le linee guida agli operai per eseguire un lavoro ad hoc. Esistono inoltre delle pratiche fondamentali da sbrigare per iniziare il lavoro, che variano secondo la zona di interesse del lavoro: se è una zona a rischio sismico, come moltissime dichiarate negli ultimi anni in Italia, serviranno documentazioni apposite con tanto di progetto di architetto o ingegnere. In qualunque caso, concessioni, autorizzazioni o comunicazioni d’inizio lavori devono essere richieste al comune di residenza, per evitare multe o problemi vari in seguito. Informatevi presso il comune, è importante che siate sempre consapevoli perché siete voi il diretto responsabile di ciò che succede o si fa in quest’ambito.
Nel bel mezzo dell’opera..
Documenti a parte, il primo passo è stato fatto: assicuriamoci che ci sia sempre presente un chiaro dialogo con l’architetto. È lui che dirige e realizza il progetto è vero, ma ricordiamoci che la casa è nostra e le esigenze nostre sono personalissime, quindi, assicuriamoci che tutto sia fatto secondo il nostro volere, nel limite delle possibilità ovviamente. La ristrutturazione della casa deve rispecchiarci il più possibile, ascoltiamo i consigli sapienti del nostro professionista di fiducia ma mostriamo chiaramente ogni dubbio al riguardo o richiesta, anche quelle che sembrano più sciocche potrebbero essere motivo di spunto per lui! Siamo chiari sullo stile che vorremmo e gli spazi necessari: se vogliamo un bel bagno grande e accogliente non teniamoci dentro questo desiderio, specifichiamo le nostre necessità perché a lavoro terminato, è poi tardi per cambiare!
La fine del tunnel
Spesso questi lavori richiedono davvero molto tempo, mesi se non anni. Dipende ovviamente dall’entità dell’opera: se la ristrutturazione della casa riguarda solo la parte esterna, sarà più veloce e meno invasiva negli spazi interni, anche se avremo in giardino e in tutto l’intorno trabattelli e impalcature, mentre se abbiamo deciso di rimettere a nuovo una casa perché l’abbiamo scelta come abitazione principale, magari è stato necessario disfarsi dei vecchi solai, delle scale e dei muri interni, per ricostruire tutto da zero, mantenendo solamente i muri di tamponamento. In questo caso i lavori sono davvero onerosi sia in costi sia in tempo, ma alla fine saremo davvero entusiasti della nostra “nuova” casetta, fatta proprio su misura per noi!