Ristrutturazione

Tetto ventilato

Il tetto ventilato è una struttura caratterizzata da pannelli isolanti, una camera d’aria e da una copertura (solitamente in tegole). I costi di realizzazione variano tra i 25 e i 100 euro a mq.

di Redazione

05 ottobre 2015

Struttura tetto ventilato

Tetto ventilato: informazioni generali

Il tetto ventilato è una struttura edilizia molto particolare in grado di portare a un certo risparmio energetico e di migliorare la vivibilità delle abitazioni sia durante la stagione estiva e sia durante quella invernale. Questo prodotto edile è costituito da una camera d’aria posta tra il manto di tegole e i pannelli isolanti posizionati proprio sulla parte esterna del tetto. Il funzionamento è molto semplice: il caldo anziché filtrare all’interno delle infrastrutture, circola sotto le tegole rallentando quindi la propagazione del calore estivo; nelle stagioni fredde invece, agevola lo scioglimento della neve sulle tegole, e grazie alla camera d’aria, si evita la formazione di ghiaccio o addirittura la rimanenza della neve sulla stessa struttura, evitando inconvenienti molto ardui da risolvere. La velocità dell’aria nel fluire all’interno della camera d’aria dipende dalla pendenza data durante la realizzazione del tetto. In altre parole, maggiore è la pendenza della struttura e maggiore sarà l’aria circolante tra le tegole e i pannelli isolanti. Per quanto riguarda i costi di realizzazione, in linea di massima i prezzi sono di circa 25 euro a mq.

Tetto ventilato in legno

Il tetto in legno ventilato è solo uno delle innumerevoli creazioni realizzate per isolare ed evitare condense all’interno dell’abitazione. I pannelli isolanti possono essere realizzati in legno, sughero, lana di roccia o altri materiali che possiedono una protezione isolante molto elevata. Dal punto di vista tecnico, il legno è un materiale molto traspirante e adatto alla realizzazione di queste operazioni edili. Dal punto di vista estetico le travi a vista o carpiate conferiscono alle abitazioni un certo comfort, piacere per la vista, accoglienza e rendono gli ambienti domestici caldi. La realizzazione di queste strutture edili devono essere affidate a imprese e personale qualificato, anche perché occorre realizzare progetti e misurazioni precise, realizzando una struttura stabile, sicura e antisismica. Riguardo quest’ultima caratteristica, l’azienda deve depositare presso l’ufficio delle Attività Tecniche Territoriali Sismiche tutti i calcoli e i progetti, evitando così di violare le normative locali. I costi di questi tetti si aggirano intorno ai 100 euro a mq e la loro manutenzione è veramente molto semplice da attuare.

Vantaggi e svantaggi

Come per qualsiasi altro prodotto, anche la realizzazione di un tetto ventilato presenta dei vantaggi ma anche degli svantaggi. Per quanto riguarda questi ultimi, occorre focalizzarsi nell’uso dei giusti materiali d’isolamento perché una struttura tradizionale non è soggetta allo scambio frequente di aria che comporta una minor resistenza termica. A questo proposito, l’azienda di costruzione provvede all’installazione di pannelli isolanti "termico maggiori" rispetto a un tetto tradizionale, così da evitare che il riscaldamento interno della casa venga leso dalla camera d’aria presente sul tetto. Riguardo ai vantaggi, come si può comprendere essi, sono innumerevoli. In inverno si ha una maggior circolazione dell’aria in grado di sciogliere più velocemente la neve ed evitare un carico ghiacciato sito sulle tegole; si creano meno condense; il materiale con cui è stato realizzato il tetto non s’impregna d’acqua. Durante la stagione estiva, la parte più interna del tetto non è colpita dal calore; si assiste a un costante riciclo dell’aria e il controsoffitto sarà, di conseguenza, più fresco rispetto a un tetto tradizionale.

Come è strutturato

Il tetto ventilato può essere realizzato mediante la messa in pratica d’innumerevoli tecniche. Quella più utilizzata è caratterizzata dall’agganciare le tegole o simili elementi di tenuta a un’orditura costituita da fori con lo scopo di agevolare la circolazione dell’aria sotto le tegole e sopra i pannelli isolanti. Queste ultime strutture possono essere montate in lastre di grandi dimensioni oppure tagliate direttamente sul luogo di montaggio, ricordando di posizionare il lato posto sulla pendenza sopra il pannello successivo così da incrementare l’isolamento e la protezione dell’abitazione dalle intemperie. Grazie alla presenza dei "moti convettori" e alla differenza di temperature tra l’ambiente esterno e la camera d’aria, si sviluppa una corrente (la cui forza varia dalla pendenza del tetto stesso) in grado di creare dei vantaggi sia durante i mesi più freddi dell’inverno e sia durante quelli più caldi della stagione estiva. La realizzazione di un tetto di questo tipo può essere effettuata sia su una nuova costruzione che in fase di ristrutturazione di un vecchio edificio e, in tal caso, è possibile usufruire degli sgravi fiscali previsti dalla normativa vigente.

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