Riscaldamento pavimento

Come funziona il riscaldamento a pavimento

Riscaldamento a pavimento: come funziona e come gestiro al meglio per garantire la massima efficienza e il benessere in casa

di Redazione

16 ottobre 2024

Prodeso Heat Grip System di Progress Profiles

Le tipologie di sistemi a pavimento: come funzionano

Un impianto di riscaldamento a pavimento rappresenta una soluzione a tutt'oggi sempre più diffusa per riscaldare gli ambienti in modo efficiente e confortevole. Inoltre, permette di recuperare spazio sulle pareti.

Ma quali sono le opzioni disponibili, pavimento permettendo? E come funziona il riscaldamento a pavimento? Ne esistono due principali tipologie:

  • Impianto a pannelli radianti: il suo funzionamento prevede delle resistenze elettriche installate sotto il pavimento. Diffondono il calore verso per irraggiamento, dal basso verso l'alto. Hanno il vantaggio di essere facili da installare e richiedono meno spazio rispetto al sistema idronico.
  • Riscaldamento idronico a pavimento: utilizza tubazioni attraverso le quali scorre acqua calda. Il principio di funzionamento è uguale ma cambia il vettore utilizzato.

Prodeso Heat Grip System di Progress Profiles, un sistema di riscaldamento per pavimenti e rivestimenti.

Come usare il sistema a pavimento

Uno dei vantaggi del riscaldamento a pavimento è che l'acqua circola nelle tubazioni con un valore intorno ai 30°C. Non è necessario portare l'acqua ad una temperatura più elevata. Questo è un parametro sufficiente a garantire il massimo comfort e il risparmio energetico. I termostati wireless consentono di gestire in modo semplice il microclima di ogni stanza.

Tale sistema può essere utilizzato, abbinato ad una pompa di calore, anche per il raffrescamento degli ambienti nella stagione estiva, facendo circolare acqua fredda nelle tubazioni. In alcuni casi prevede un sistema di ventilazione che assicura il corretto cambio d'aria in casa. Non tutti gli impianti sono predisposti per questa funzione, per cui è importante informarsi prima con il proprio installatore.

In quanto tempo riscalda la casa

Il tempo necessario affinché un riscaldamento a pavimento scaldi la casa dipende da diversi fattori:

I sistemi elettrici tendono a riscaldarsi più velocemente. Possono tuttavia richiedere dai 30 ai 90 minuti per portare la stanza alla temperatura desiderata.

Le installazioni ad acqua, invece, impiegano anche alcune ore a generare calore, specialmente se si tratta di ambienti di grandi dimensioni. Diventa perciò fondamentale programmare l'accensione a tempo debito.

Chiaramente un buon isolamento termico dell'edificio aiuta a ridurre i tempi di riscaldamento e mantiene il calore più a lungo.

Come fare se non è possibile intervenire sul pavimento

Non sempre è possibile installare un sistema di riscaldamento a pavimento, sia in edifici esistenti che in quelli che presentano vincoli strutturali.

In questo caso potete considerare dei pannelli radianti a parete, che possono estendersi fino al soffitto. Funzionano in modo simile ai sistemi a pavimento, con una distribuzione del calore che non crea sbalzi di temperatura nell'ambiente.

I consumi del riscaldamento a pavimento

Ora che sappiamo come funziona il sistema a pavimento andiamo ad osservare l'aspetto relativo ai consumi.

Il sistema a pavimento idronico, funziona ad una temperatura inferiore rispetto ai termosifoni tradizionali, che possono raggiungere anche i 70-80°C. Questo porta ad un risparmio sui consumi fino al 30% rispetto ai radiatori, soprattutto quando viene abbinato ad una caldaia a condensazione. Questo apparecchio infatti recupera il calore dei fumi di combustione per riscaldare l’acqua​.

Un impianto radiante elettrico, consuma meno energia se l’abitazione è ben coibentata. In tali condizioni, è possibile ottenere risparmi energetici tra il 20% e il 30%. Ciò grazie alla diffusione omogenea del calore e alla possibilità di sfruttare l’inerzia termica del pavimento​.

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