Cucine Ikea prezzi
Le cucine del colosso svedese hanno prezzi davvero convenienti rispetto ai modelli proposti dalle altre aziende del settore: tuttavia la qualità del risultato è molto alta, nonostante si tratti di elementi low cost. In più i modelli di cucina Ikea permettono di costruire gli spazi poco per volta, aggiungendo altri moduli nel corso del tempo: infatti molti modelli sono componibili. Questa soluzione è indicata quando si acquista il modello di base, cioè quello senza elettrodomestici: poi si inseriscono accessori, complementi ed elementi per rendere la propria cucina unica e personale. In questo modo si organizzano gli spazi con molta flessibilità, potendo accostare i moduli a proprio piacere e montandoli con più facilità. Le cucine del gruppo hanno prezzi che partono dai 1500 dei modelli base ai 4000 euro di quelli più grandi e accessoriati. Ad esempio, all'interno della linea di cucine componibili Metod vi è il modello Metod/Tingsryd/Jarsta a 1516 euro; anche la versione Metod/Ringhult permette di inserire in seguito altri moduli in base alle proprie esigenze. Infine c'è da tenere a mente che la linea Metod è stata ridisegnata e si ha una maggiore scelta per le misure. In foto: composizione Tingsryd/Jarsta.
Cucine Ikea catalogo
Le cucine proposte nel catalogo Ikea sono soluzioni standard o componibili: in questo modo l'utente ha un'ampia gamma di scelte a disposizione. Tra l'altro dal 2104 per le cucine in catalogo vi è il nuovo sistema Metod: è flessibile, funzionale, elegante e molto personalizzabile. Di conseguenza si possono realizzare infinite soluzioni diverse in base agli spazi disponibili e ai propri gusti: ad esempio, nel 2015 è stato proposto il modello Metod/Tingsryd, composto da moduli base, semplici e flessibili. Gli elementi, tra cui ante e cassetti, sono poco profondi così da poter essere inseriti in ambienti ristretti e ottimizzare gli spazi senza intralciare il passaggio. Sempre dal 2015 per i moduli base si ha una scelta molto più ampia per quanto riguarda le misure dei mobili, che vanno dai 20 agli 80 cm. Le cucine in catalogo mostrano spesso le tinte chiare e neutre e puntano sulla durata, sulla condivisione degli spazi e sulla sostenibilità dei risultati. Infatti si può suddividere la cucina in zone di lavoro diverse, così che più persone possano usarla insieme. Ne è un esempio il modello Metod/Bodbyn, le cui ante hanno una finitura grigio laccato. In foto: Ikea Bodbyn.
Mini cucine Ikea
Le mini cucine sono soluzioni attrezzate per ambienti di piccole misure: vi si trova l'angolo cottura e tutto quanto serve per preparare e conservare i cibi, sfruttando ogni angolo grazie a moduli a scomparsa ed estraibili. In genere hanno un design molto moderno e usano le ultime tecnologie, così da avere tutte le prestazioni di una normale cucina in spazi multifunzione e molto piccoli come un monolocale. Molto pratiche, a volte usano sistemi per il risparmio dell'energia. Le mini cucine dell'azienda sono monoblocco e consentono di avere più funzionalità e un numero maggiore di elettrodomestici: in questi casi le soluzioni si sviluppano in altezza. Infine le mini cucine del marchio possono essere freestanding, cioè componibili a piacere perchè i moduli si abbinano facilmente così da creare l'ambiente ideale. Altre alternative sono i carrelli Olofstrop con cui si raddoppia lo spazio disponibile con i ripiani pieghevoli.
Top cucine
Le cucine Ikea Metod sono molto personalizzabili nonostante abbiano prezzi davvero contenuti: sono soluzioni flessibili, che permettono la scelta tra oltre 20 finiture diverse, che si adottano in combinazione o da sole. I risultati finali ottenuti sono davvero unici perché si modificano le strutture base così da avere lo stile e i dettagli che piacciono di più. Questa è una delle ragioni del crescente successo di Ikea nel settore delle cucine: infatti il design ha un ruolo importante nelle scelte degli utenti. Tra le varie opzioni che si possono personalizzare vi è il top delle cucine: tutti i rivestimenti sono di qualità e sono stati sottoposti a test di verifica, così da garantire la durata e la sicurezza del risultato. In secondo luogo questo dettaglio consente di lasciar andare la propria fantasia, grazie ai diversi materiali e stili adottati: ad esempio il top delle cucine Karlby permette di avere un piano di lavoro in legno e si trova in varie essenze (noce, betulla e faggio). Oltre ai top standard è anche possibile adottare un piano di lavoro su misura per la propria cucina.
Cucine Ikea 2016
Dopo aver modificato e ampliato la linea Metod nel 2015, Ikea ha fatto lo stesso anche per il catalogo 2016, così da rendere le soluzioni sempre versatili e innovative. Le cucine 2016 si caratterizzano per le ancora più numerose finiture e dettagli tra cui poter scegliere: in questo modo si unisce la massima funzionalità a un grande risultato estetico. Inoltre si possono inserire moduli e accessori vari per l'uso quotidiano. Le cucine 2016 di Ikea della linea Metod si adattano a tutti gli spazi, perché i moduli base sono disponibili in 4 varianti diverse, ognuna con misure specifiche: si va da quella più piccola 40x37x60 cm a quella più grande 60x 60x60 cm. Le versioni intermedie misurano 60x37x60 cm e 40x60 x60 cm. Infine gli elettrodomestici si integrano in modo totale nella soluzione di alto design. Ad esempio si può inserire il frigo in una posizione originale, a metà strada tra il sistema freestanding e l'incasso, così da avere funzionalità e la continuità di colori e linee. Di grande effetto è la composizione Metod/Tingsryd/Jutis: ha il piano cucina in vetroresina e abbina ante effetto legno nero a quelle in vetro fumè temperato nero.